Un’azienda di venti dipendenti deve procedere alla nomina di un RLS. I lavoratori possono nominarlo al loro interno, visto che non ci sono rappresentanti sindacali in forza?
Risponde l’Avv. Maurizio Prosseda (esperto in sicurezza e prevenzione).
Secondo l’Esperto
Il tema posto nel quesito del lettore ha formato oggetto di approfondimento da parte della Commissione per gli Interpelli, di cui all’articolo 12 del D.Lgs. 81/2008.
La predetta Commissione (interpello n. 20/2014 del 6 ottobre 2014) evidenzia come “…occorre rilevare che la scelta operata dal legislatore, per le aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori, è quella di individuare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nell’ambito delle rappresentanze sindacali aziendali. Tanto premesso, come espressamente previsto dall’art. 47, comma 4 secondo periodo, del decreto in parola l’eleggibilità del rappresentate, fra i lavoratori non appartenenti alle RSA, opera esclusivamente laddove non sia presente una rappresentanza sindacale a norma dell’art. 19 della Legge 300/70…”.
La stessa Commissione, con precisazione del 31 dicembre 2014, ha poi ulteriormente chiarito che “…la scelta operata dal legislatore, per le aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori, è quella di individuare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nell’ambito delle rappresentanze sindacali in azienda, nelle diverse forme che non si esauriscono in quelle di cui all’art. 19 dello Statuto dei Lavoratori, demandando la regolamentazione delle modalità di elezione o designazione alla contrattazione collettiva di riferimento, che attualmente trova attuazione in numerosi accordi interconfederali nazionali che regolano la rappresentanza ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008. Inoltre, come espressamente previsto dall’art. 47, comma 4 secondo periodo, del decreto in parola l’eleggibilità del rappresentante, direttamente fra i lavoratori dell’azienda, opera esclusivamente laddove non sia presente una rappresentanza sindacale in azienda, in una delle diverse forme suddette…”.
Alla luce di quanto chiaramente espresso dalla Commissione, la risposta al nostro lettore, ricorrendo i presupposti sopra indicati, non può che essere affermativa.
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore