Installatore reti cantiere

UNI 11939:2024: chi è e cosa fa l’Installatore di Reti di sicurezza per cantiere

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In vigore dal 22 febbraio scorso la UNI 11939:2024, è la norma tecnica frutto del lavoro congiunto di INAIL e UNI che ha definito i requisiti relativi all’attività professionale dell’installatore di reti di sicurezza, dispositivi di protezione collettiva dei lavoratori dal rischio di caduta dall’alto non previste dal Testo unico di Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n.81/2008) ma richiamate implicitamente all’art.122 come “precauzioni atte a eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose”.

  • Ma chi è l’installatore di reti, quali sono i suoi compiti?

Chi è e cosa fa l’installatore di reti di sicurezza

L’installatore di reti di sicurezza è la figura professionale che ne effettua il montaggio, lo smontaggio e le ispezioni delle reti di sicurezza che sono per esempio, quelle previste nelle UNI EN 1263-1, UNI EN 1263-2, UNI 11808-1 e UNI 11808-2.

INAIL spiega che l’attività professionale dell’installatore di sistemi di ancoraggio è articolata in tre livelli: base, intermedio e avanzato.

Installatori e progettisti strutturali: differenze

La norma 11939 introduce al capitolo 3, la figura professionale dell’

  • “installatore di reti di sicurezza’ come colui che effettua il montaggio e lo smontaggio.
  •  ‘progettista della rete di sicurezza’, tecnico abilitato alla valutazione dei rischi incaricato dal committente alla redazione del progetto di disposizione della rete di sicurezza in riferimento alle caratteristiche del luogo di installazione e alle condizioni ambientali.
  • ‘progettista strutturale’, designato dal committente per la verifica della idoneità strutturale alle forze di carico trasmesse dalla rete di sicurezza alla struttura di supporto e per la verifica degli ancoranti.

UNI 11939:2024 – norma tecnica UNI-INAIL, gli obiettivi

L’obiettivo principale della norma è quella di fornire un panorama esaustivo, omogeneo e unitario sulle reti di sicurezza, su chi le adopera professionalmente e sulle attività idonee al loro utilizzo, a fronte di un quadro normativo incompleto riguardo alla loro fabbricazione e al loro impiego.

La norma si suddivide in capitoli, dei quali INAIL segnala:

  • capitolo 3, sulle tipologie professionali dell’installatore
  • capitolo 4: i compiti dell’installatore, specificati per i tre livelli citati
  • capitolo 5 riepiloga conoscenze, abilità, livello di autonomia e responsabilità associate all’attività professionale.

La norma contiene anche tre appendici:

  • Appendice A, di tipo normativo, con elementi per la valutazione della conformità;
  •  Appendice B, informativa, sugli aspetti etici e deontologici applicabili;
  • Appendice C, anch’essa informativa, relativa ai contenuti minimi dell’apprendimento non formale dell’installatore.

Reti di sicurezza: le norme UNI ed i documenti INAIL

Il Documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro INAIL coordinato da Luca Rossi, ricercatore del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) nell’ambito della Commissione sicurezza Uni presieduta da Fabrizio Benedetti, coordinatore generale della Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss) dell’Istituto.

Non è la prima volta che le reti di sicurezza sono al centro delle attività dei due istituti: come abbiamo visto, fino al 18 luglio 2024 è possibile partecipare all’inchiesta pubblica preliminare sull’aggiornamento della norma UNI 11808-4 sulle “Reti contro la caduta di oggetti”. 

Inoltre, INAIL ha realizzato una Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione delle Reti di sicurezza

Redazione InSic

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