Il Ministro del Lavoro Elvira Calderone ha illustrato in Senato alla 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, le linee programmatiche del suo Dicastero per il 2023. Oltre ai temi legati alle politiche del lavoro e sociali, il Ministro ha anche fatto un richiamo sia alla normativa della salute e sicurezza, auspicando una revisione del Testo unico di Sicurezza, che ai controlli ispettivi e all’attività di vigilanza, confermando l’azione sinergica con l’Ispettorato nazionale.
Il video completo dell’audizione è disponibile sulle pagine del Senato.
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Decreto 81: aggiornamento in vista
Sul tema della sicurezza sul lavoro la ministra annuncia l’intenzione del Ministero di implementare le esperienze e competenze di altri ministeri (Salute, Università ed Istruzione) per pensare alla cultura della sicurezza in senso “alto” come legata “non solo agli adempimenti del D.Lgs. n.81/2008”.
Il Ministro parlando quindi del Testo Unico di Sicurezza ha poi aggiunto che “andrebbe rivisto per un aggiornamento sulle modalità ed i sistemi con cui si rilevano i rischi nel Documento di valutazione dei rischi, DVR legato a varie fattispecie, modalità, e soprattutto dimensioni aziendali e casistiche di rischio”.
Vigilanza: maggiore coordinazione con l’Ispettorato Nazionale
Il Ministro vuole coordinare al meglio con INL tutta la vigilanza e l’attività di ispezione svolta dal personale ispettivo sul territorio.
L’azione ispettiva, rivela, sarà sempre più mirata ad azioni a contrasto del sommerso e caporalato e su altre forme contrattuali che portano a situazioni di illecito (appalti di servizi illeciti) o altre situazioni legate a contratti di rete non genuine.
Sui temi dei controlli il Ministero si impegna “per proteggere chi le norme le rispetta completamente” e che quindi deve poter competere con un mondo del lavoro in un circuito virtuoso, spiega la Ministra, dove la buona impresa fa occupazione stabile e crea ricchezza nel territorio: previsto quindi anche un riordino degli ammortizzatori sociali per gestire in maniera integrata.
Calderone: Sicurezza sul lavoro in cima alle priorità del Ministero del lavoro
Il Ministro del Lavoro ha da subito intrapreso azioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro promuovendo il dialogo con le Parti sociali il 4 novembre scorso anche su questi temi.
Il 7 novembre scorso, in occasione di alcuni tragici eventi mortali sul lavoro, il Ministro Calderone ha ribadito l’impegno del Ministero per la sicurezza nei luoghi di lavoro, fra le priorità dell’azione ministeriale:
“La sicurezza sul lavoro è in cima alle priorità della mia attività di Governo – continua – e da cittadina che opera nelle istituzioni sono profondamente colpita dai continui lutti, diventati ormai una vera e propria emergenza sociale. Garantire la sicurezza in ogni luogo di lavoro è un obiettivo complesso che non può essere disgiunto dai percorsi educativi e di formazione. E’ per questo che, come già annunciato durante l’incontro con le parti sociali del 4 novembre scorso – conclude – verrà convocato con la doverosa urgenza un apposito tavolo per definire una strategia comune utile ad affrontare con le misure necessarie questa emergenza”.
Calderone – Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Il 7 dicembre poi, la ministra ha partecipato alla sessione “Occupazione e affari sociali” del Consiglio europeo EPSCO che ha discusso del miglioramento delle condizioni nel lavoro mediante piattaforme che metterà un freno al fenomeno dei “finti lavoratori autonomi” per aggirare le garanzie (anche) di sicurezza dei lavoratori e sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi all’esposizione all’amianto di cui abbiamo parlato ieri con riferimento alla revisione della Direttiva Amianto.
Per avere un quadro di tutte le disposizioni in materia di salute e sicurezza del Ministero del lavoro, si suggerisce la consultazione della sezione “Sicurezza sul Lavoro” con le ultime news sui provvedimenti normativi in uscita.
Calderone, parola d’ordine: Semplificare
La Ministra ha ribadito in apertura l’impegno forte del Dicastero a sviluppare azioni caratterizzate dalla semplificazione per rendere il paese più semplice per chi lavora (imprese e lavoratori) in particolare sulla contrattualistica e la trasparenza delle condizioni di lavoro (il riferimento è al Decreto 104/2022 che introduce nel nostro ordinamento i principi della la direttiva UE 2019/11152 in materia di trasparenza).
Si fa riferimento alla contrattualistica dei rapporti di lavoro e alla trasparenza delle condizioni di lavoro, gli adempimenti su piattaforme digitali con interoperabilità e precompilazione dei dati e dalla razionalizzazione delle agevolazioni per le assunzioni.
La semplificazione passa anche dalle Banche dati condivise onde evitare che la PA chieda al cittadino dati che ha già soprattutto in materia previdenziale e assistenziale, denunce mensili della contribuzione o fiscale: anche qui semplificazione e razionalizzazione delle procedure per le assunzioni.
Politiche attive e formative di qualità
Calderone annuncia poi una “Rete virtuosa” fra soggetti pubblici e privati per la formazione professionale upskilling e re-skilling con incentivi per la formazione in azienda e la creazione di poli di eccellenza integrati anche con le rete private per il lavoro sfruttando tutti gli attori in campo in maniera sinergica.
Sulla certificazione della competenza: la ministra ricorda gli obiettivi del Programma GOL che prevede il coinvolgimento di 3 milioni di persone per acquisire nuove competenze specifiche in particolare nel settore della “digital transformation”, aggiornando i programmi di formazione scolastica e professionale coniugando domanda e offerta di competenze dei vari centri di “responsabilità” ed in coerenza con il PNRR che prevede lo sviluppo e l’integrazione di nuove figure professionali. In questo contesto il Ministro ha parlato del rilancio del Sistema duale e una revisione del contratto di apprendistato.
Prevista l’integrazione delle banche dati per il Fasciolo elettronico lavorativo, atteso da 10 anni ma che può agire sulle piattaforme di attivazione lavorativa. E una revisione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) in tutto il territorio nazionale per intervenire in logica di tutoraggio e sussidiarietà. Con attenzione all’occupazione femminile e giovanile.
Reddito di cittadinanza
Il Ministro ha poi approfondito sulla riforma del Reddito di Cittadinanza a partire dalle rinnovate e aumentate verifiche sulla legittimità della fruizione della misura, senza dimenticare l’impegno a sostegno della povertà e insieme uno per l’inclusione lavorativa con un maggiore coinvolgimento delle istituzioni territoriali, anche ampliando il campo dei soggetti qualificati che operino nel campo dell’intermediazione.
L’attività ispettiva verrà svolta anche per verificare la conformità della percezione degli strumenti di integrazione al reddito.
Ammortizzatori sociali e previdenza
Il ministero annuncia un riordino della normativa nell’ottica di rilancio della produttività industriale, parallelamente al riordino complessivo della materia pensionistica, con l’apertura del confronto con sindacati e associazioni datoriali.
Immigrazione
Previsto un nuovo “Documento programmatico” che riveda i criteri generali di gestione dei flussi d’ingresso e delle misure di integrazione; lato terzo settore è prevista la prosecuzione della mission ministeriale di fornire compiutezza al quadro regolatorio, normativo e di prassi, oltre all’opera di monitoraggio, attraverso la finalizzazione della procedura di rilascio dell’autorizzazione della Commissione UE su alcune disposizioni del Codice Terzo Settore e di riforma dell’impresa sociale.
Lavoro autonomo
La ministra ha annunciato interventi di sostegno e tutela da definire anche a valle delle interlocuzioni del tavolo dedicato avviato dal Ministro e la governance dello stesso Dicastero rispetto alle politiche di reclutamento e gestione del capitale umano e i processi di digitalizzazione.
Chi è il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone
Laureata in gestione aziendale e Consulente del Lavoro dal 1994, è il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del Governo Meloni.
Già Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (2005-2022), Presidente del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali (2009-2022) e componente del Comitato Economico e Sociale Europeo (2015-2022).
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con R.Guariniello
Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico
Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter).
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