Tavola Rotonda_Safety Expo 2022

Safety Expo 2022: Tavola Rotonda, la Sicurezza torna al centro della scena

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Un grande ritorno quello di Safety Expo a Bergamo! ieri, 21 settembre, la prima giornata della Manifestazione nazionale organizzata da EPC Periodici in collaborazione con Istituto Informa ha raggiunto oltre 5.000 presenze solo nella prima giornata. Fra ospiti prestigiosi, Istituzioni presenti, esperti e i tantissimi momenti di confronto e formazione, Safety expo ha raccolto ancora tantissimi professionisti in uno dei posti simbolo della resistenza al Covid-19, Fiera di Bergamo con un animo intraprendente e pieno di coraggio.

Non sono mancate anticipazioni sull’evoluzione della normativa di sicurezza!

  • I temi, i volti, gli argomenti di una intensa prima giornata di lavori nell’Area Sicurezza del Safety Expo 2022.

Il sindaco Gori apre la Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza di Safety Expo 2022

Giorgio Gori al Safety Expo 2022

La Tavola rotonda dell’Area di Salute e sicurezza ha raccolto alcuni dei più autorevoli esperti del mondo delle Istituzioni e delle Parti sociali.

Ad aprire, dopo i saluti della Dott.ssa Mariani, responsabile della rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro, è giunto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori che ha ricordato come questo tema debba rimanere centrale nel dibattito istituzionale e politico a fronte di una realtà che vede una sempre maggiore percentuale di azienda non in regola ed una crescita del fenomeno infortunistico che desta preoccupazione non solo nella regione Lombardia.

Proteggere il lavoro: i relatori della Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza di Safety Expo 2022

La Tavola rotonda della prima giornata di lavori, Mercoledì 21 settembre, è stata coordinata da Lorenzo Fantini, giuslavorista, esperto in politiche della prevenzione, consulente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e ha raccolto intorno al tavolo Nicoletta Cornaggia, Dirigente Ambienti di vita e di lavoro presso Regione Lombardia, DG Welfare, Tommaso De Nicola, Vice Direttore Centrale Prevenzione, INAIL, Cinzia Frascheri, Giuslavorista, Responsabile nazionale CISL Salute e Sicurezza sul Lavoro e Stefano Massera, Direttore Tecnico Istituto INFORMA, professionista esperto in igiene e sicurezza sul lavoro.

La Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza al Safety Expo 2022

I temi  e le novità della Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza di Safety Expo 2022

Molti gli argomenti di discussione fra i relatori e con il pubblico, in un anno, il 2022 ancora segnato dalla fine dell’emergenza pandemica e dalle novità introdotte dalla Legge 2015 di conversione del Decreto Fiscale spesso al centro del dibattito, anche animato con la platea.

Centrali i temi della Formazione, ma anche gli investimenti per le imprese, il ruolo delle Istituzioni nei Piani di rilancio della Prevenzione a livello regionale e nazionale, e il cambiamento tecnologico del mondo del lavoro.

De Nicola: Bando ISI 2022, 80 milioni per le bonifiche amianto, revisione Click Day e Avvisi pubblici per il settore Formazione

Tommaso De Nicola, Vice Direttore Centrale Prevenzione, INAIL ha aperto la discussione illustrando gli obiettivi della Strategia europea 2021-2027 che ha come tema “gestire il Cambiamento del lavoro” ed i Piani nazionali del PNP 2020-2025. Un cenno anche alla Legge 2015 che ha innovato il sistema SINP promuovendo una maggiore integrazione con i dati provenienti da INL e INPS insieme a quelli del Ministero Interno e della Difesa.

Tommaso De Nicola al Safety Expo 2022

De Nicola ha ricordato l’impegno di INAIL nella definizione di accordi con grandi aziende impegnate nell’attuazione del PNRR ed ha annunciato il nuovo bando ISI che avrà 5 assi di finanziamento con una significativa novità: l’Asse 3 Bonifica Amianto sarà ampliato a 80 milioni di euro di cui 10 per le micro-imprese in settori specifici. Per l’Agricoltura invece, 35 milioni a disposizione delle imprese. Si comincia anche a discutere, sottolinea De Nicola, di un vaglio di soluzioni alternative al sistema del Click Day per l’accesso ai finanziamenti.

Ma oltre al Bando ISI, il Vice Direttore annuncia anche nuovi Avvisi pubblici con risorse a disposizione per la Formazione e la Informazione sulla sicurezza (40 milioni per Parti sociali, Organismi paritetici e Patronati) e soprattutto un nuovo Avviso Pubblico ad Ottobre, di 14 milioni di euro a favore degli Enti di formazione accreditati alle Regioni.

Cornaggia: Regioni verso un Programma di Investimenti sull’Igiene industriale

N.Cornaggia al Safety Expo 2022

Nicoletta Cornaggia, Dirigente Ambienti di vita e di lavoro presso Regione Lombardia, DG Welfare ha incentrato il suo intervento sul ruolo delle Regioni nello sviluppo del Piano Nazionale Prevenzione (PNP 2020-2025) in particolare sul Macro-obiettivo 4 (Infortuni, Incidenti sul lavoro e Malattie Professionali), un “Piano di controllo” spiega, che verifica il rispetto delle misure di sicurezza da parte di cluster di aziende virtuose con specifici gap di conoscenza.

La Dirigente ha annunciato anche i prossimi impegni delle regioni, fra le quali spicca nono solo il prossimo Accordo sulla Formazione in salute e sicurezza, annunciato per Giugno, ma anche uno specifico Programma di Investimenti sul tema “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” mirato all’Igiene industriale.

Frascheri: gestire il cambiamento del lavoro, le resistenze

C. Frascheri al Safety Expo 2022

Nel suo intervento Cinzia Frascheri, Giuslavorista, Responsabile nazionale CISL Salute e Sicurezza sul Lavoro ha puntato l’attenzione sul cambiamento del mondo del lavoro dal punto di vista della digitalizzazione e delle innovazioni tecnologiche sostenute anche dal PNRR in termini di transizione digitale: machine learning, IOT e cobot sul lavoro sono le principali sfide che il mondo del lavoro dovrà raccogliere e gestire. Ma tante sono le resistenze al cambiamento, spiega Frascheri, da parte dei lavoratori, all’introduzione di nuove tecnologie che potrebbero in qualche modo rendere la presenza del lavoratore superflua, o rivelarsi meccanismi impropri di controllo raccogliendo dati sulle performance che potrebbero essere messi a disposizione del datore di lavoro, senza contare i rischi fisici e psicosociali legati all’utilizzo delle nuove attrezzature.

La chiave per superare “l’analfabetismo digitale” è la riqualificazione manageriale, spiega Frascheri, far partecipare i lavoratori al cambiamento e ripensare il modello organizzativo in questa diversa chiave.

Ulteriormente, la giuslavorista ha accennato al Manifesto per la Salute e Sicurezza lanciato dai sindacati CGIL, CISL e UIL proprio per rilanciare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro assente nel dibattito politico.

Il ruolo degli Organismi paritetici: quale criterio per il Repertorio

A domanda sul ruolo degli Organismi paritetici, Frascheri rilancia il loro ruolo nel supporto alle imprese soprattutto nella riorganizzazione  aziendale attraverso i modelli di gestione della sicurezza. Quanto all’istituzione di un “Repertorio degli Organismi Paritetici” spiega Frascheri, non si è ancora risolto il nodo sul criterio di rappresentanza che dovrebbe guidare la selezione dei partecipanti.

Un criterio alternativo, riporta Frascheri, potrebbe essere quello di individuare come “titolati” gli OP che partecipano alla Commissione Consultiva che però è “a numero chiuso” e quindi rende tale scelta non percorribile. Come criterio minimo spiega la Giuslavorista, occorrerebbe richiedere che gli OP abbiano rappresentanti RLS nelle aziende con le quali collaborano.

Fenomeno infortunistico: Massera, occorre indagare sulle cause

S.Massera al Safety Expo 2022

In due interventi Stefano Massera, Direttore tecnico di Istituto Informa ha portato la propria conoscenza del mondo della sicurezza come operatore ed esperto proponendo una riflessione sul fenomeno infortunistico percepito come “inaccettabile”, ma risultato di una serie di problemi, di cause che andrebbero indagate risalendo fino alla frammentarietà del sistema produttivo: le PMI non riescono a gestire correttamente il sistema di gestione della sicurezza, riflette Massera.

Se percepito come un “gomitolo”, il fenomeno infortunistico è un bandolo difficile da sciogliere senza un intervento di sistema. Un intervento che principalmente inserisca il valore della sicurezza nella catena dei valori aziendali.

E in quell’analisi delle cause, secondo Massera, occorre considerare il dato statistico. Secondo una ricerca EUROSTAT il 90% delle aziende che avevano registrato infortuni erano aziende in cui mancava il preposto. Forse è proprio da questo che occorre ripartire.

Formazione: Massera occorre una revisione del Sistema

A proposito della attesa riforma della Formazione con i nuovi Accordi in materia di formazione in salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il Direttore tecnico Informa auspica che sia una riforma strutturale.

Come far diventare la formazione in sicurezza?

Fondamentale che diventi “efficace” e “specifica” e “personalizzata” tarandola maggiormente su un mondo delle imprese frammentato ed in evoluzione. Ma deve essere anche “omogenea” nella sua applicazione nazionale, senza eccessive differenziazioni regionali e aperta all’esposizione delle nuove tecnologie e della spinta alla digitalizzazione delle attività produttive che richiede un sistema formativo al passo con l’’evoluzione del progresso tecnico.

Nel prossimo numero la rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro proporrà una sintesi dei temi affrontati durante la Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza al Safety Expo!

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Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it