Con DECRETO 10 agosto il MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILI disciplina le procedure, modalità di prova e caratteristiche tecniche di idoneità dei segnali mobili plurifunzionali di soccorso previsto dal comma 3 dell’art. 72 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495– Regolamento esecutivo del codice della strada. Inoltre, regola le procedure di omologazione del segnale ai sensi del comma 9 dell’art. 230.
Le specifiche dei segnali mobili plurifunzionale di soccorso sono quelle previste agli articoli 230 e 231 del Regolamento di esecuzione. Per quanto non già disciplinato si rimanda all’allegato tecnico al DECRETO 10 agosto.
- Vediamo quali indicazioni fornisce il Decreto sia sulle caratteristiche tecniche, che per l’omologazione.
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Nell'articolo
Caratteristiche del segnale mobili plurifunzionali di soccorso
Il segnale mobile plurifunzionale di soccorso deve essere conforme alle norme previste dal DM 10 agosto 2022. Il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 agli articoli 230 e 231 ha indicato già le caratteristiche costruttive di equipaggiamento e di identificazione del segnale mobile plurifunzionale di soccorso.
A cosa serve il Segnale mobile polifunzionale di soccorso?
In base all’art. 230 del Regolamento esecutivo del Codice Strada il segnale deve essere impiegato ne gli autoveicoli in circolazione e va esposto nei casi di fermata dell’autoveicolo dovuta ad una delle seguenti situazioni di difficoltà e di emergenza:
a) malore del conducente;
b) avaria al motore, ai pneumatici, ai freni, ai dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione;
c) mancanza di combustibile.
Cosa riporta il simbolo del Segnale mobile di soccorso
In base all’art. 230 sulle facce esterne del dispositivo, realizzato con pellicola
retroriflettente, devono essere visibili le seguenti diciture:
- Lato anteriore: SOS (permanente) (fig. III.2/a)
- Lato posteriore: SOS ed uno dei seguenti simboli:
- simbolo CROCE ROSSA: utilizzato nel caso di malore del conducente;
- simbolo CHIAVE REGOLABILE: nei casi di avaria del veicolo;
- simbolo DISTRIBUTORE: nei casi di mancanza di combustibile.
Lo sfondo del segnale deve essere di colore bianco o giallo realizzato in pellicola retroriflettente con simboli di colore rosso trasparente o nero.
Come realizzare il Segnale mobile di soccorso
Il Segnale, in base al Decreto 10 agosto, va realizzato con pellicola retroriflettente deve essere a due facce riportanti le scritte previste al comma 2 dell’art. 230 del regolamento di esecuzione. Se è realizzato con diciture luminose, ai sensi del comma 6 del citato art. 230 può essere ad una faccia. La pellicola deve rispondere ai requisiti previsti per le pellicole dalla norma UNI EN 12899-1:2008.
Nell’Allegato tecnico al Decreto 10 agosto si indicano le Caratteristiche dei dispositivi di segnalamento realizzati con diciture luminose (art.3 dell’Allegato tecnico) con richiamo, per le dimensioni minime, al comma 6 dell’art. 230 del Regolamento di esecuzione del Codice Strada.
Inoltre, si regola la resistenza al vento del basamento con richiamo all’art.231, le caratteristiche elettriche del segnale (alimentabile con la normale batteria dell’autoveicolo utilizzando gli attacchi elettrici normalmente presenti sullo stesso) e le Prove di tipo elettrico alimentando il dispositivo con una batteria da 12 V ad una temperatura di 23 ± 5°C.
Omologazione del Segnale Mobile di soccorso
In base all’art. 230, comma 9, del regolamento di esecuzione del Codice Strada il dispositivo deve essere di tipo omologato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
All’art. 2 del Decreto 10 agosto si indicano le condizioni per la presentazione della domanda di omologazione che deve contenere la specifica del programma delle prove effettuate dal costruttore del dispositivo e una scheda informativa conforme al modello riportato all’allegato A del DM 10 agosto 2022.
Come assegnare l’omologazione del Segnale mobile di soccorso?
A ciascun segnale mobile plurifunzionale di soccorso, a seguito dell’esito positivo delle procedure di verifica dell’idoneità (di cui all’art. 3), il servizio tecnico assegna un numero di omologazione e rilascia il certificato di omologazione in conformità. All’Allegato B del Decreto 10 agosto si riporta il MODELLO del CERTIFICATO DI CONFORMITÀ.
Il servizio tecnico, accertata la congruità delle prove effettuate e della documentazione presentata a corredo della domanda di omologazione, rilascia il provvedimento di omologazione del segnale mobile plurifunzionale di soccorso, assegnando al medesimo un numero di omologazione, in base al DM 277/2001.
Chi è soggetto all’obbligo di omologazione?
Gli impianti di produzione del segnale mobile plurifunzionale di soccorso sono soggetti alla verifica del sistema di controllo di conformità del processo produttivo e della conformità del prodotto al tipo omologato (art.6).
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