La strategia dell’Eu-Osha per il periodo 2025-2034, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, mira ad affrontare i rischi e le sfide emergenti, come il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l’evoluzione demografica, garantendo al contempo condizioni di lavoro sicure e sostenibili.
Nell'articolo
L’importanza di un approccio strategico alla sicurezza sul lavoro
L’obiettivo generale dell’Agenzia europea è quello di sostenere la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso la fornitura di dati per impostare adeguate le politiche di sicurezza sul lavoro, il supporto alla prevenzione dei rischi, la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli stakeholder.
La strategia 2025-2034 si concentra sia sui rischi emergenti, come quelli legati alla digitalizzazione o ai cambiamenti climatici, sia sui problemi di sicurezza già noti.
Le priorità della strategia EU-OSHA
La strategia è suddivisa in tre ambiti di intervento principali:
- Fornire dati e conoscenze per le politiche di SSL e la ricerca: comprende ad esempio la raccolta e l’analisi di dati sui rischi professionali e sulle strategie di prevenzione, nonché l’identificazione delle sfide future.
- Sviluppare strumenti e risorse per la prevenzione: racchiude ad esempio lo sviluppo e la diffusione di strumenti pratici per migliorare la prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro e la promozione di buone pratiche a livello europeo.
- Promuovere la consapevolezza e il networking: include ad esempio l’organizzazione di campagne di comunicazione e lo sviluppo di contenuti multilingue.
Rischi emergenti e strumenti per migliorare la SSL
Eu-Osha intende contribuire all’attuazione del Quadro strategico UE per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (2021-2027) e supportare le priorità della nuova Commissione Europea, come la transizione digitale, la transizione verde e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Per fare questo, sono state ulteriormente dettagliate le aree prioritarie di intervento che comprenderanno una serie di focus specifici, in particolare:
- La campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri 2026-2028” sarà dedicata alla salute mentale sul lavoro e alla gestione dei rischi psicosociali.
- L’indagine ESENER continuerà a raccogliere dati su come le imprese gestiscono la SSL, con particolare attenzione ai rischi psicosociali.
- Lo strumento OSH Barometer offrirà dati aggiornati per il monitoraggio della SSL in Europa.
- OiRA (Online Interactive Risk Assessment) continuerà ad essere sviluppato per supportare le PMI nella valutazione e gestione dei rischi.
- Si lavorerà alla creazione di strumenti digitali per migliorare la prevenzione dei rischi sul lavoro, in particolare nei settori ad alto rischio come l’assistenza sanitaria e la manifattura.
- Il network dei Punti Focali nazionali continuerà a essere il riferimento principale per la diffusione delle iniziative EU-OSHA nei vari Stati membri; sarà tuttavia incrementata la collaborazione con altre agenzie europee e organismi internazionali per rafforzare la sicurezza sul lavoro a livello globale.
Il ruolo di Eu-Osha nella prevenzione dei rischi
Qual è l’obiettivo alla base delle attività messe in campo dall’Eu-Osha?
Il mandato dell’Agenzia, sancito dalla regolamentazione UE del 2019, consiste nel fornire supporto tecnico, scientifico ed economico per migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro. L’obiettivo è raccogliere e diffondere conoscenze, fornire dati utili alla definizione delle politiche di SSL e promuovere la condivisione delle informazioni tra gli attori nazionali ed europei.
Come funziona l’Agenzia per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (EU-OSHA)?
L’EU-OSHA opera attraverso il monitoraggio e l’analisi dei rischi, la condivisione di strumenti di prevenzione e la sensibilizzazione. Il lavoro dell’Agenzia è supportato da una rete di Punti Focali nazionali, che includono rappresentanti delle parti sociali e istituzioni locali. Questa rete rafforza il dialogo sociale e consente a EU-OSHA di diffondere le proprie iniziative in modo efficace.
Fonti e riferimenti
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