Sicurezza sul lavoro Zani Work

Sicurezza sul lavoro: Zani Work realizza una survey sulla consapevolezza nelle scuole

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L’azienda cesenate Zani Work ha organizzato un piccolo tour fra le scuole superiori della Romagna per parlare ai giovani di sicurezza sul lavoro. Con i dati raccolti dai questionari distribuiti nelle classi è stata realizzata una survey che offre una panoramica interessante sulla consapevolezza dei giovani sul tema e sui gap da colmare.

Una panoramica sulle conoscenze degli studenti in materia di sicurezza

Zani Work, storica azienda cesenate specializzata in abbigliamento tecnico, antinfortunistica e saldatura, a novembre ha fatto un piccolo tour fra le scuole superiori della Romagna per sensibilizzare gli studenti sull’importanza di una corretta informazione in materia di sicurezza sul lavoro e di prevenzione dei rischi.

Nello specifico ha incontrato le classi di due licei (Monti di Cesena e Valgimigli di Rimini) e due istituti (Ruffilli di Forlì e Ipsia di Lugo) per presentare la sua campagna “Siamo Tutti Zani e Salvie per approfondire il fenomeno degli incidenti sul lavoro e il suo impatto sul territorio, coinvolgendo i giovani anche in un questionario volto a rilevare il loro grado di conoscenza sul problema e su come prevenirlo.

Con i dati raccolti nelle classi, da circa 200 studenti, Zani Work ha realizzato una survey che fornisce una panoramica interessante sulla consapevolezza degli studenti e sulla loro conoscenza dei temi legati alla sicurezza sul lavoro e ai dispositivi di protezione individuale (DPI). In generale emergono punti di forza, ma anche alcune aree critiche che meritano attenzione.

I risultati più incoraggianti

Molti studenti hanno dimostrato di avere una buona comprensione di concetti pratici legati alla sicurezza. Per esempio, alla domanda su chi sia responsabile della fornitura dei DPI, quasi i tre quarti degli intervistati (73,55%) hanno risposto correttamente, indicando di comprendere quanto sia centrale il ruolo del datore di lavoro nella gestione della sicurezza.

Anche le domande su cosa fare in caso di DPI danneggiati e sull’uso delle tute ignifughe hanno ottenuto percentuali di risposte corrette molto alte, rispettivamente il 74,19% e il 74,84%.

Questo suggerisce che, quando si tratta di situazioni pratiche e concrete, gli studenti sono in grado di riconoscere correttamente i comportamenti da adottare.

Altre domande, come quella sulla valutazione dei rischi e sul significato di “RSPP” (responsabile servizio di prevenzione e protezione, ovvero la figura che coordina le misure di sicurezza e prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro, nominata dal datore di lavoro) hanno ottenuto percentuali di conoscenza superiori al 60%. Anche in questo caso dai dati raccolti con i questionari si nota una discreta familiarità con i termini chiave e i processi basilari della sicurezza, segno che c’è una conoscenza di base che può essere ulteriormente consolidata.

Alcuni aspetti critici

Non mancano tuttavia aspetti critici.

Una delle aree che emergono con maggiore difficoltà è la comprensione teorica della sicurezza sul lavoro. Ad esempio, alla domanda su cosa sia la sicurezza e perché sia importante, solo il 22,58% degli studenti ha risposto correttamente. Questo dato è particolarmente significativo, perché indica che molti ragazzi non riescono a collegare i concetti di prevenzione e protezione ai benefici per la loro stessa salute e sicurezza.

Anche la domanda su quando l’abbigliamento tecnico da lavoro non è obbligatorio ha avuto risultati bassi, con appena il 29,03% di risposte corrette. Questo potrebbe riflettere confusione su situazioni specifiche e sull’obbligatorietà di alcune norme.

Altre domande tecniche, come quelle sui DPI per ambienti rumorosi o sulle differenze tra scarpe da lavoro in classe S1P e S3 hanno ottenuto risposte corrette intorno al 40%. Questo evidenzia una difficoltà maggiore nell’identificazione e comprensione dei DPI più specializzati, probabilmente a causa della scarsa esposizione a questi temi.

Come formare i lavoratori responsabili di domani

In sintesi, i dati mostrano che gli studenti possiedono una buona conoscenza di base per quanto riguarda gli aspetti pratici e le situazioni più comuni legate alla sicurezza sul lavoro. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per rafforzare la loro comprensione teorica sull’argomento e approfondire la conoscenza di DPI specifici.

“Per colmare queste lacune, sarebbe utile integrare il programma scolastico con workshop tematici e momenti formativi più pratici – dichiarano Isabella e Cristina Zani, titolari di Zani Work -, magari includendo dimostrazioni dal vivo o simulazioni che permettano ai ragazzi di vedere e provare direttamente i dispositivi di protezione. Questo approccio potrebbe aiutarli a consolidare le conoscenze acquisite e a sviluppare una maggiore sensibilità verso la sicurezza sul lavoro, fondamentale per il loro futuro ingresso nel mondo professionale”.

“Lo abbiamo visto durante gli incontri che abbiamo tenuto negli istituti e licei del territorio: c’è interesse nei confronti dell’argomento e anche un buon grado di consapevolezza – concludono -. Con un’azione più mirata a partire dai banchi di scuola, si aumenterebbe la consapevolezza e, forse, si potrebbe dare un contributo al contenimento di un fenomeno, quello degli incidenti sul lavoro, che oggi mostra trend tutt’altro che confortanti”.

Zani Work: da oltre 40 anni punto di riferimento per la sicurezza sul lavoro

Zani Work è una storica azienda cesenate con quartier generale nella zona artigianale di Torre del Moro; opera da oltre 40 anni nel settore dell’abbigliamento tecnico, dell’antinfortunistica e della saldatura e ha creato il brand Fashion Work Italy, con il quale si è affermata nel mondo dell’abbigliamento tecnico da lavoro realizzando progetti di stile e “su misura” per importanti realtà del territorio romagnolo.

L’azienda guidata dalle sorelle Isabella e Cristina Zani ha intrapreso da alcuni anni un percorso di rinnovamento e innovazione, con l’obiettivo di diventare sempre di più un punto di riferimento sul territorio nel settore della sicurezza sul lavoro. Promuove attività di informazione online e offline in materia di sicurezza e nuove tecnologie applicate ai DPI, organizzando webinar, interviste e approfondimenti insieme a figure di riferimento del settore e format specifici sui canali digitali.

Marco Silvestri

Safety Expo www.safetyexpo.it Sales & Event Manager +39 3386680016 m.silvestri@epc.it