Sistemi di Gestione della Sicurezza

Sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro: come garantire la salute dei lavoratori

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I sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro sono strumenti in grado di integrare la tutela della salute e sicurezza nel sistema aziendale, attraverso dei sistemi organizzativi che garantiscano il miglioramento delle prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

In questo articolo vediamo cosa sono i Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) e quali i vantaggi per le aziende che li adottano. Esamineremo inoltre le caratteristiche della UNI ISO 45001:2018, la norma internazionale che specifica i requisiti che devono soddisfare i Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro.

Che cosa si intende per sistema di gestione della Sicurezza sul Lavoro 81/08?

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (SGSL) e i relativi modelli organizzativi (MOG) sono le colonne portanti della tutela della salute e sicurezza del lavoro.
Si realizzano attraverso la realizzazione volontaria di uno schema organizzativo-gestionale e procedurale organico, strutturato ad hoc per ciascuna realtà aziendale.
I sistemi di gestione della sicurezza si propongono di integrare il sistema di gestione dell’azienda con le problematiche di igiene e sicurezza sul lavoro. Questo consente alla sicurezza di essere parte integrante della vita aziendale.

I sistemi di gestione e il Ciclo di Deming

I sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro sono strutturati secondo la sequenza del Ciclo di Deming: (Plan – Do – Check – Act).

Il ciclo di Deming prevede:

  • la pianificazione e l’organizzazione: un piano di elaborazione finalizzato ad un miglioramento della politica aziendale in ordine ai sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza;
  • la sensibilizzazione e l’azione: è la fase riguardante l’organizzazione e l’integrazione dei processi aziendali;
  • il monitoraggio: controlla il raggiungimento degli obiettivi precedentemente programmati, ponendo in essere eventuali correttivi;
  • il riesame: si tratta della valutazione dell’efficacia dell’intero sistema e della capacità di realizzazione della politica aziendale in tema di salute e sicurezza. Tale ultima fase è necessaria ai vertici aziendali per modificare eventuali criticità e ponendosi nuovi obiettivi di miglioramento.

I vantaggi dei Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro

Molteplici sono i vantaggi per le aziende che adottano la logica sistemica della gestione della salute e sicurezza. Si supera infatti l’approccio meramente tecnico alla prevenzione, favorendo così una gestione di carattere partecipativo.

L’adozione e la corretta attuazione di un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro, oltre ad avere un’efficacia esimente per il D.Lgs. 231/01, si propone come un utile strumento di lavoro per ottenere un effettivo miglioramento della prevenzione.

Alcuni dei vantaggi nell’adottare un Sistema di Gestione per sicurezza sul lavoro riguardano:

  • la riduzione dei costi derivanti da incidenti, infortuni e malattie professionali;
  • la minimizzazione dei rischi cui possono essere esposti i lavoratori ed i terzi eventualmente presenti;
  • l’ottimizzazione delle risorse investite;
  • l’agevolazione nella produzione della documentazione richiesta dalla normativa;
  • la maggiore efficienza dell’azienda e quindi alla competitività sul mercato;
  • il conseguimento di una maggiore flessibilità nell’uniformarsi all’evoluzione legislativa e di norme tecniche.

Le Linee Guida e gli Standard per i SGSL

Il D.Lgs. 81/2008 non disciplina i requisiti di gestione ed organizzazione aziendale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Lascia sostanzialmente la libertà di organizzazione alle singole aziende per l’effettiva gestione della prevenzione e protezione dei lavoratori.

In questo modo ciascuna impresa deciderà volontariamente se avvalersi di tale norme tecniche o linee guida nel rispetto delle novelle legislative in merito.

Le linee Guida BS 8800 e lo standard OHSAS 18001

Le origini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e la responsabilità sociale d’impresa, si affermano negli anni ‘90, con l’emanazione delle Linee Guida BS 8800, nel 1996, e dello standard OHSAS 18001 del 1999 (Occupational health and safety assessment specification), revisionato nel 2007.

In Italia, per la prima volta, nel 2001 vengono pubblicate le Linee guida per un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro – SGSL, redatte da UNI, INAIL e alcune associazioni datoriali e sindacali.

Bisognerà aspettare il 2007 per promuovere la OHSAS 18001 a norma tecnica del BSI (British Standard Institute), adottata anche a livello internazionale, grazie alla sua innovativa struttura, in linea alle norme ISO 9001 e ISO 14001, per la gestione della qualità e dell’ambiente, essendo sicurezza e ambiente strettamente collegati.

La ISO 45001:2018

L’esigenza di una norma internazionale in materia di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, è aumentata nell’ultimo decennio; ha favorito così l’elaborazione sotto la guida dell’International Organization for Standardization della ISO 45001:2018.

Dopo un periodo di transizione durato tre anni, da marzo del 2021, la Norma UNI ISO 45001 ha sostituto la BS OHSAS 18001 come unico riferimento per la certificazione di un sistema di gestione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

High Level Structure

La novità più importante è sicuramente la nuova struttura che, in accordo con le UNI EN ISO 14001:2015 e UNI EN ISO 9001:2015, segue l’High Level Structure (HLS).

L’HLS prevede una struttura composta da:

  •  Pianificazione
  •  Supporto e Attività Operative
  •  Valutazione delle prestazioni
  •  Miglioramento

Questi elementi ruotano essenzialmente intorno alla leadership e partecipazione dei lavoratori, che diventano, in tal modo, fondamentali per il corretto funzionamento del sistema.

Le differenze maggiormente rilevanti rispetto alla precedente norma OHSAS 18001 riguardano:

Risk Based Thinking

“Rischio” in questo contesto è definito come “effetto dell’incertezza” e può avere un’accezione positiva e negativa. Quindi vanno individuati i rischi, ma anche le opportunità di migliorare le prestazioni del sistema. Abbiamo pertanto due definizioni di rischio, uno generale relativo agli effetti dell’incertezza ed uno per la salute e sicurezza dei lavoratori, che ripercorre la definizione già presente nella OHSAS 18001. Per “rischi ed opportunità”, si intendono sia quelli relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori, sia quelli legati all’organizzazione, in una visione integrata anche di questo elemento.

Analisi del Contesto

La progettazione di un sistema di gestione conforme alla ISO 45001 deve tenere conto del contesto in cui opera l’organizzazione nella sua accezione più ampia. Quindi bisogna tenere conto degli aspetti logistici, urbanistici, sociali, culturali, politici, legali, normativi, del settore di mercato ecc. Un passaggio non banale, che consente di comprendere quali siano i fattori interni, ma soprattutto esterni, che possono influenzare le prestazioni del sistema.

Pianificazione

Viene introdotta la “pianificazione di sistema“, integrata con le ISO 9001 e ISO 14001 che deve tenere conto del contesto, delle parti interessate, dell’analisi dei rischi e delle opportunità. Non è contemplata nella OHSAS 18001 ma un sistema già certificato ISO 9001 e ISO 14001, potrà sfruttare quanto già fatto, andando ad integrare con gli elementi legati alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori.

Outsourcing e Fornitori

I processi chiave per il sistema di gestione affidati in outsourcing devono essere controllati dall’Organizzazione. Il controllo dipende da come è stato definito nel sistema di gestione e dei conseguenti accordi contrattuali. L’Organizzazione deve inoltre coordinarsi con i contractors per individuare eventuali rischi da interferenza nelle attività da essi svolte e definire i criteri di salute e sicurezza ai fini della loro selezione.

Leadership e Partecipazione dei Lavoratori

Vengono estesi i punti con i quali la direzione deve dimostrare il suo impegno, sia raccogliendo elementi che nella OHSAS 18001 sono contemplati in punti diversi, sia inserendo nuovi elementi quali: 

  • implementare il sistema all’interno dei processi di business;
  • fornire sostegno ai ruoli gestionali;
  • sviluppare la cultura;
  • proteggere i lavoratori da ritorsioni in caso facciano segnalazioni;
  • promuovere l’istituzione di comitati per la sicurezza.

Anche nella Politica deve essere inserito l’impegno alla consultazione e partecipazione dei lavoratori che diventa, così, elemento essenziale della norma.

Sono stati inoltre potenziati i punti relativi alla consultazione e partecipazione dei lavoratori. L’organizzazione dovrà individuare e, se possibile eliminare, altrimenti ridurre al minimo le barriere che possono ostacolare la consultazione e partecipazione dei lavoratori.

I Sistemi di Gestione in breve

  1. Che cosa si intende per SGSL?

    Un SGSL (Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro) è un sistema organizzativo volontario, finalizzato a minimizzare i rischi a cui possono essere esposti i lavoratori e a migliorare i livelli di salute e sicurezza all’interno dell’azienda.

  2. Chi certifica un SGSL?

    Per certificare un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro è necessario ricorrere ad un Organismo di certificazione accreditato, il quale verificherà e conseguentemente attesterà che il proprio SGSL è conforme ad uno standard di riferimento riconosciuto a livello internazionale.

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Per un ulteriore approfondimento ti segnaliamo la rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro

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