Il Governo sottolinea che la direttiva europea 2011/65/UE da attuare mira a:
-rendere più chiaro l’assetto normativo e semplificarne il funzionamento;
-migliorare l’attività di controllo sull’applicazione delle disposizioni in vigore;
-garantire l‘adeguamento al progresso scientifico, sul presupposto che la scarsa chiarezza di disposizioni e definizioni, oltre a causare diversità di approccio da parte degli Stati membri in materia di conformità dei prodotti, è fonte di possibili duplicazioni delle procedure dovute a differenti normative degli Stati dell’Unione, nonché di costi amministrativi superflui.
Il Decreto emanato estende al Ministero della salute, che, ai sensi del regolamento “REACH”, già svolge un’attività di controllo sui prodotti chimici e le sostanze pericolose immessi sul mercato, anche la vigilanza sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche contenenti sostanze pericolose, rientranti nel campo di applicazione della direttiva “RoHs”.
Vengono così ottimizzate la pianificazione dei controlli e la loro gestione, senza il ricorso a ulteriori strutture organizzative.
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