Campi elettromagnetici

Attuazione Direttiva Campi elettromagnetici: via libera dal Governo

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AGGIORNAMENTO
Il Consiglio dei ministri n.124 dello scorso 28 luglio, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE sul quale era stato raccolto il parere favorevole delle Regioni in Giugno (vedi sotto la notizia del 27 giugno).

Il decreto approvato prevede modifiche al decreto legislativo n. 81/2008 (TU in materia di salute e sicurezza sul lavoro), nella parte relativa al CAPO IV, del Titolo VIII, intitolato “Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici”.

Il Decreto legislativo è stato oggetto di un primo commento su InSic.

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Attuazione Direttiva Campi elettromagnetici: via libera dalle Regioni
27 giugno 2016
Fonte: Redazione InSic.itParere favorevole dalle Regioni allo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE. Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva nella legislazione nazionale entro il 1 luglio 2016: vedi il nostro aggiornamento.

La Direttiva 2013/35
La Direttiva 2013/35/UE per la protezione dei lavoratori dall’esposizione ai campi elettromagnetici (CEM), è introdotta affinché i datori di lavoro rispettino, nel caso specifico dei CEM, gli obblighi generali previsti dalla Direttiva quadro 89/391/CEE (recepita in Italia dal D.
Lgs. 626/94, a sua volta sostituito dal D.Lgs. 81/08), secondo la quale tutti i datori di lavoro hanno il dovere di valutare i rischi correlati alle attività lavorative e mettere in atto le necessarie misure di protezione o di prevenzione.

Il Parere positivo delle Regioni
Sul sito delle Regioni si riporta il Parere espresso sul Documento; fra le osservazioni, gli Enti locali raccomandano di inserire un riferimento alla legge 36/2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” e una proposta di modifica all’art. 209 comma 1 del Testo Unico di Sicurezza: laddove si parla di Identificazione dell’esposizione e valutazione dei rischi si intende specificare che il datore di lavoro non deve solo “valuta(re), e quando necessario , misura(re) o calcolare i livelli dei campi elettromagnetici” (vers Odierna del D.Lgs. 81/2008, ma “Nell’ambito della valutazione dei rischi di cui all’art.181, il datore di lavoro valuta tutti i rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici”.

Redazione InSic

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