Industria 4.0

Big Data e intelligenza artificiale: vantaggi e rischi in due ricerche EU-OSHA

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Dal sito di EU-OSHA due articoli di ricerca fanno il punto sull’utilizzo dei big data per la tecnologia di apprendimento automatico che, spiega l’Agenzia, si diffonde sempre più nei luoghi di lavoro in Europa e di cui occorre analizzare i potenziali rischi connessi al loro utilizzo per il settore della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
In entrambi i contributi si sottolinea specificatamente come non sia la tecnologia da sola a generare benefici o rischi per la SSL, quanto la sua applicazione a creare condizioni negative o positive.

Il primo Discussion paper The future role of big data and machine learning in health and safety inspection efficiency spiega in che modo gli ispettorati del lavoro potrebbero essere in grado di utilizzare i Big data per selezionare efficacemente i bersagli per le ispezioni sanitarie e di sicurezza. Illustra come le autorità ispettive, attraverso le tecnologie informatiche a disposizione, riescano al momento a selezionare i propri obiettivi e identificare le aziende ad alto rischio.
Passa dunque in rassegna le diverse tecnologie usate nella pratica, includendo i tool sviluppati dal Norwegian Labour Inspection Authority per identificare le aziende più problematiche con un alto grado di precisione.
Il Documento identifica inoltre quelle che sono le criticità dell’uso di questi sistemi e conclude sostenendo che una combinazione tra intelligenza umana e artificiale resta essenziale ai fini della corretta targhettizzazione del rischio.

Il secondo Discussion paper: OSH and the future of work: benefits and risks of artificial intelligence tools in workplaces descrive gli ambiti e le modalità di applicazione dell’intelligenza artificiale (IA), ad esempio i processi decisionali sul luogo di lavoro nel settore delle risorse umane (analisi dei dati relativi agli individui, procedure di assunzione), la robotica con IA aumentata, i bot di chat nei centri di assistenza o le tecnologie indossabili nella linea di assemblaggio di una produzione
Sebbene sia evidente, spiega EU-OSHA, che gli sviluppi digitali modificheranno in maniera significativa il nostro modo di lavorare, resta da capire come tutto ciò si ripercuoterà sul benessere, sulla sicurezza e sulla salute negli ambienti di lavoro. Il documento contiene alcuni esempi relativi all’uso dell’IA in ambito professionale, quali l’analisi dei dati degli individui e le procedure di assunzione per le risorse umane, la robotica con IA aumentata, i bot di chat nei centri di assistenza o le tecnologie indossabili nella linea di assemblaggio di una produzione. Prende in esame le potenziali conseguenze di un’applicazione carente e le condizioni per un corretto impiego di questo tipo di tecnologia.

Redazione InSic

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