Decreti attuativi del Jobs Act: via libera dal Governo

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Durante il Consiglio dei Ministri n.79 di oggi, 4 settembre sono stati approvati i 4 decreti attuativi del Jobs Act, due dei quali riportano misure di semplificazione in materia di sicurezza sul lavoro.

Le dichiarazioni

Le prime dichiarazioni sono del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti: “Abbiamo portato a termine un processo di riforma di grandissimo rilievo in tempi estremamente rapidi” (fonte AGI) mentre il Ministro del Lavoro Poletti ha rimarcato le scelte del Governo in materia di diritto del lavoro: “Abbiamo scelto di rimettere al centro il contratto a tempo indeterminato: con il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, centinaia di migliaia di lavoratori hanno un contratto stabile”.
E a proposito dei testi dei 4 decreti attuativi il ministro Poletti ha ammesso “Il Parlamento italiano ha aiutato il nostro lavoro” sul jobs act, “i testi usciti” dal Parlamento “devono essere considerati come migliorati. Siamo soddisfatti di questo esito”. E ha aggiunto: “Ora scatta la fase 2, quella dell’implementazione” delle norme. Abbiamo previsto un comitato di monitoraggio che valuterà questo lavoro” (AGI).
Non manca anche un riferimento al problema emerso durante i lavori di approvazione, circa l’utilizzo in sicurezza di tablet e smartphone: “Su tablet e cellulari in dotazione ai lavoratori non possono essere montate strumentazioni o applicazioni con funzioni di controllo” (fonte AGI)ha detto il Ministro, spiegando il decreto attuativo del Jobs act sulle semplificazioni.
L’impianto non può essere utilizzato sistematicamente per il controllo. “Se si vuole rispettare la privacy, su quel tablet devono esserci solo applicazioni finalizzate al lavoro per il quale è stato consegnato”.

Le semplificazioni in materia di sicurezza
Nell’ordine del Giorno compaiono dunque i quattro decreti attuativi del Jobs Act, fra i quali due toccano da vicino il mondo della sicurezza sul lavoro.
Il Decreto attuativo che detta “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità” in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, è lo strumento con cui si intende razionalizzare e semplificare procedure e controlli in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Le principali modifiche in materia di sicurezza toccano vari temi e ci siamo già chiesti se si tratta o no di vera e propria semplificazione.
Le principali novità riguardano:
–la messa a disposizione al datore di lavoro, da parte dell’Inail di strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio;
–lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione, anche nelle imprese o unità produttive che superano i cinque lavoratori;
–il miglioramento del processo di acquisizione delle informazioni necessarie per il calcolo del premio assicurativo attraverso la realizzazione di un apposito servizio sul portale dell’INAIL;
–la trasmissione all’INAIL del certificato di infortunio e di malattia professionale esclusivamente per via telematica, con conseguente esonero per il datore di lavoro;
–la trasmissione all’autorità di pubblica sicurezza delle informazioni relative alle denunce di infortunio mortali o con prognosi superiore a trenta giorni a carico dell’INAIL, esonerando il datore di lavoro;
–l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni, anticipando la soppressione dell’obbligo, connessa, nelle intenzioni del legislatore, alla emanazione del decreto interministeriale istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).

Il riordino dell’Attività ispettiva
Un ulteriore Decreto attuativo del Job Acts contiene poi “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale” in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 porta invece avanti il processo di snellimento e riordino dell’attività ispettiva e prevede l’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Per saperne di più:
–I Decreti attuativi del Jobs Act sono stati oggetto di approfondimento durante il Forum di Sicurezza sul Lavoro svoltosi l’8 luglio scorso a Milano e organizzato dalla rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
–La rivista pubblicherà a partire dal numero di Settembre gli atti del Convegno, analizzando quanto riportato in merito alle previste semplificazioni per la sicurezza del Decreto attuativo del Jobs Act.

Redazione InSic

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