I rischi da agenti chimici nei luoghi di lavoro sono ancora poco conosciuti, sottolinea l’ETUI, eppure un terzo dei sinistri e delle malattie professionali riconosciute in Europa ogni anno sono dovuti all’esposizione a sostanze pericolose.
Con la banca dati RISCTOX i lavoratori avranno un modo semplice e veloce per accedere a informazioni dettagliate sui prodotti chimici che utilizzano abitualmente sui luoghi di lavoro esposti a rischio chimico.
Ogni scheda specifica la classificazione e l’etichettatura delle sostanze chimiche presenti, ai sensi dei regolamenti europei, illustra gli usi principali (solvente, detergente, sverniciatore, ecc), e come ogni sostanza possa influire sulla salute, nonché le malattie professionali che possono essere provocate.
Le informazioni possono essere richiamate semplicemente immettendo il nome chimico o il suo numero di identificazione nei principali inventari chimici internazionali in una casella di ricerca.
Delle circa 100.000 sostanze chimiche elencate, i sindacati hanno identificato quasi 570 come sostanze estremamente problematiche (SVHC) per mettere sulla loro lista delle sostanze prioritarie. Questi sono i prodotti chimici comunemente utilizzati in molti luoghi di lavoro che necessitano di un trattamento prioritario nell’ambito di REACH, il regolamento che disciplina la commercializzazione e l’uso di sostanze chimiche nell’Unione europea.
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