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Attuazione del PNRR e Decreto Semplificazioni: il DL 77/2021 convertito

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In Gazzetta, il “DECRETO SEMPLIFICAZIONI” DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77 qui il testo COORDINATO con le modifiche apportate in sede di conversione con LEGGE 29 luglio 2021, n. 108.

Contiene al suo interno:

  • Le misure in materia di governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (che abbiamo visto nel precedente aggiornamento)
  • le misure e le procedure di accelerazione e semplificazione per l’attuazione degli interventi (che riguardano anche gli investimenti finanziati con il Fondo complementare al PNRR).

Di seguito facciamo il punto sulle Semplificazioni che riguardano

  • il mondo ambientale/energetico:
  • autorizzazioni ambiente (con una profonda modifica al Testo Unico ambientale nella parte VIA-VAS) artt. 17-29
  • energia (autorizzazioni per le rinnovabili) – artt.30-33
  • rifiuti – art. 34 (Cessazione della qualifica di rifiuto)
  • opere di impatto rilevante.
  • il mondo degli appalti e delle gare:
  • subappalto (art.49)
  • appalto integrato
  • premialità e documentazione di gara
  • trasparenza degli appalti pubblici

Le Semplificazioni per l’attuazione del PNRR

Quindi, il decreto prevede interventi volti ad accelerare e snellire le procedure e; allo stesso tempo a rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica amministrazione in vari settori.

Decreto Semplificazioni e Ambiente – Valutazione di impatto ambientale (VIA) ridotti i tempi e non solo – artt. 17-29

  • Riduzione dei tempi: sono ridotti i tempi per la valutazione di impatto ambientale dei progetti che rientrano nel PNRR; di quelli finanziati dal fondo complementare e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC). La durata massima della procedura sarà di 130 giorni.
  • Commissione speciale: è istituita una apposita commissione tecnica per la VIA. La commissione è composta da un massimo di 40 persone nominate con decreto del Ministro. Lavoreranno a tempo pieno in modo da garantire efficienza e capacità produttiva.
  • Potere sostitutivo: è previsto l’esercizio di un potere sostitutivo nel caso di inerzia della commissione; oltre che dei dirigenti del Ministero della transizione ecologica e del Ministero della cultura.
  • Soprintendenza speciale: per la tutela dei beni culturali e paesaggistici interessati dagli interventi previsti nel PNRR è istituita presso il ministero della Cultura una Soprintendenza speciale.

Fonti rinnovabili: semplificazioni per quali autorizzazioni? -art. 30-33

Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione sono semplificate le procedure autorizzative che riguardano:

  • la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • la installazione di infrastrutture energetiche;
  • impianti di produzione e accumulo di energia elettrica e
  • la bonifica dei siti contaminati
  • e il repowering degli impianti esistenti.

Superbonus

Per favorire l’efficientamento energetico degli edifici sono semplificate le procedure per l’accesso al Superbonus. L’accesso alla misura è esteso agli interventi volti alla rimozione delle barriere architettoniche.

Semplificazioni delle procedure per le opere di impatto rilevante

Questo pacchetto di misure riguarda taluni progetti:

  • l’alta velocità ferroviaria sulla tratta Salerno-Reggio Calabria;
  • l’alta velocità/alta capacità sulla Palermo-Catania-Messina;
  • il potenziamento della linea Verona-Brennero;
  • la diga foranea di Genova;
  • la diga di Campolattaro a Benevento;
  • la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera nel Lazio e il potenziamento delle infrastrutture del porto di Trieste.

Previste anche modifiche all’iter autorizzativo per assicurare una procedura veloce è

  • tutti i pareri e le autorizzazioni richiesti (Conferenza dei servizi,valutazione di impatto ambientale; verifica archeologica, dibattito pubblico) vengono acquisiti sullo stesso livello progettuale, ossia sul progetto di fattibilità tecnico-economica (per il quale il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici definirà i contenuti essenziali).
  • Un Comitato speciale all’interno del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici indicherà le eventuali modifiche o integrazioni al progetto di fattibilità tecnico-economica che dovessero essere necessarie per rispettare le indicazioni contenute nei pareri e le autorizzazioni.

Premi e penali per l’esecuzione dei contratti legati al PNRR

Per l’esecuzione dei contratti pubblici finanziati con le risorse previste dal PNRR e dal Fondo complementare, saranno previsti “premi di accelerazione” per ogni giorno di anticipo sul termine contrattuale. Saranno anche previste penali dovute al ritardato adempimento; comprese tra lo 0;6 per mille e l’1 per mille al giorno e da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo; con un massimo del 20 per cento dell’ammontare stesso.

Subappalto e semplificazioni procedure – art.49

Dalla data di entrata in vigore del decreto fino al 31 ottobre 2021:

  • in deroga alle norme in vigore che prevedono un limite del 30 per cento, il subappalto non può superare la quota del 50 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture;
  • comunque vietate l’integrale cessione del contratto di appalto e l’affidamento a terzi della integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni che ne sono oggetto;
  • così come vietata l’esecuzione prevalente delle lavorazioni ad alta intensità di manodopera

Obblighi del subappaltatore

Il subappaltatore deve

  • garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto
  • riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale;
  • garantire l’applicazione degli stessi contratti collettivi nazionali di lavoro;

Dal 1° novembre 2021

 viene rimosso ogni limite quantitativo al subappalto e le stazioni appaltanti

  • indicheranno nei documenti di gara le prestazioni o lavorazioni che devono essere eseguite obbligatoriamente a cura dell’aggiudicatario in ragione della loro specificità
  • indicheranno le opere per le quali è necessario rafforzare il controllo delle attività di cantiere e dei luoghi di lavoro
  • dovranno garantire una più intensa tutela delle condizioni di lavoro e della salute e sicurezza dei lavoratori
  • e prevenire il rischio di infiltrazioni criminali; a meno che i subappaltatori siano iscritti nelle white list o nell’anagrafe antimafia.

Il contraente principale e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante.

Dibattito pubblico: strumento rafforzato con il Decreto Semplificazioni

il decreto legge rafforza lo strumento del “dibattito pubblico” e le attività della Commissione istituita presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per il confronto con la società civile e gli enti territoriali.

Appalto integrato e offerta economicamente più vantaggiosa

Per gli interventi del PNRR è previsto un unico affidamento per la progettazione e l’esecuzione dell’opera sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica. L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; che tiene conto anche degli aspetti qualitativi oltre che economici.

Gare: il Decreto Semplificazioni introduce il rapporto sulla situazione del personale

Le aziende anche di piccole dimensioni (sopra i 15 dipendenti) che partecipano alle gare per le opere del PNRR e del Fondi complementare e che risultino affidatarie dei contratti hanno l’obbligo di presentare un rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali.

Prevista l’applicazione di penali e l’impossibilità di partecipare per 12 mesi a ulteriori procedure.

Premialità nei bandi di gara

Nei bandi di gara saranno riconosciuti punteggi aggiuntivi per le aziende che

  • utilizzano strumenti di conciliazione vita-lavoro;
  • si impegnino ad assumere donne e giovani sotto i 35 anni;
  • che nell’ultimo triennio abbiano rispettato i principi di parità di genere
  • e adottano misure per promuovere pari opportunità per i giovani e le donne nelle assunzioni nei livelli retributivi e degli incarichi apicali.

Obblighi Stazioni appaltanti e partecipanti

Le stazioni appaltanti devono includere nel bando l’obbligo del partecipante alla gara di riservare a giovani e donne una quota delle assunzioni necessarie per eseguire il contratto.

Tra i criteri per partecipare alle gare vi è anche l’impegno a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi.

Trasparenza e pubblicità degli appalti grazie alla Banca Dati Contratti pubblici

Tutte le informazioni relative alla programmazione, alla scelta del contraente; all’aggiudicazione ed esecuzione delle opere saranno gestite e trasmesse alla Banca dati dei contratti pubblici dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) attraverso l’impiego di piattaforme informatiche interoperabili, le commissioni giudicatrici effettueranno la propria attività utilizzando,di norma, le piattaforme e gli strumenti informatici.

Le novità per la Banca dati dei contratti pubblici nel Decreto Semplificazioni

La banca dati degli operatori economici è accorpata alla Banca dati dei contratti pubblici e verrà gestita da ANAC.

  • verrà istituito il fascicolo virtuale dell’operatore economico nel quale saranno conservati tutti i dati e le informazioni necessarie ai fini della partecipazione alle procedure di gara;
  • le attività di verifica e controllo da parte delle stazioni appaltanti dovranno avere requisiti di qualità in termini di esperienza pregressa documentata, personale qualificato e strumentazione tecnica adeguata.

Primo rafforzamento del sistema delle stazioni appaltanti

Nelle more di una compiuta razionalizzazione, riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti, si vieta ai Comuni non capoluogo di affidare appalti per interventi del PNRR, dovendo ricorrere alle Unioni di Comuni; Consorzi,Città metropolitane,Province e Comuni capoluogo.

Sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali – le novità del Decreto Semplificazioni

Il decreto legge individua più puntualmente le competenze e le attività dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) eliminando possibili interferenze o sovrapposizioni con le attività per la sicurezza svolte dai concessionari o dagli enti gestori, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, dalla Commissione permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici – vedi l’ultimo aggiornamento normativo in materia di prevenzione incendi nelle gallerie.

Le competenze di ANSFISA

In particolare, ANSFISA

  • adotta entro il 31 gennaio di ogni anno e per il 2021 entro il 31 agosto il programma annuale di vigilanza sulle condizioni di sicurezza di strade e autostrade;
  • svolge attività ispettiva per la verifica della manutenzione da parte dei confessionari;
  • effettua verifiche a campione sulle infrastrutture.

Fibra ottica: il Decreto Semplificazioni snellisce la procedura di autorizzazione

Si semplifica il procedimento di autorizzazione per l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica e si agevola l’infrastrutturazione digitale degli immobili con reti in fibra ottica.

Superamento del divario digitale

Al fine di agevolare il superamento del divario digitale si favorisce il sistema delle deleghe da parte di soggetti titolari di identità digitale.

È potenziato il sistema delle banche dati e dello scambio di informazioni tra le stesse.

Redazione InSic

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