Dal Centro di Coordinamento RAEE arriva il rinnovo del Documento che regola le condizioni di servizio per la gestione dei RAEE derivate da sorgenti luminose presso i siti di raccolta costituiti dagli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Le novità verranno implementate sul portale dei Servizi RAEE
Vediamo tutte le novità del provvedimento che verranno implementate prossimamente.
Nell'articolo
RAEE: cambia la qualifica di installatore
Il nuovo testo estende la qualifica di installatore che può identificarsi come tale nell’ambito del sistema RAEE a tutti i soggetti che installano apparecchiature elettriche ed elettroniche e che raggruppano i rifiuti provenienti dalle utenze presso i propri siti di raccolta serviti, a seguito dell’iscrizione al portale del CdC RAEE, dai Sistemi Collettivi dei Produttori.
Agli installatori di sorgenti luminose si aggiungono pertanto i soggetti che installano tutte le altre tipologie di dispositivi elettronici, a eccezione degli installatori di pannelli fotovoltaici per i quali saranno emanate regole specifiche.
Attualmente il CdC sta apportando le modifiche al Portale del CdC RAEE per i soggetti installatori, necessarie a dare piena applicazione a quanto previsto dal documento.
Installatori di sorgenti luminose: chi sono e cosa fanno
Prima dell’estensione, fra gli attori del Sistema RAEE, come installatori figuravano solo gli installatori di sorgenti luminose. Questi possono realizzare propri punti di raccolta presso i quali stoccare i rifiuti provenienti dalle utenze a seguito dell’installazione di nuove lampade o lampadine.
Per usufruire del servizio di ritiro dei RAEE da parte dei Sistemi Collettivi occorre però:
- sottoscrizione della convenzione operativa e iscrizione del punto di raccolta sull’apposito portale messo a disposizione dal CdC RAEE;
- garanzia di una quantità annua minima pari a 200 kg di rifiuti derivanti da sorgenti luminose;
- garanzia di una suddivisione dei RAEE appartenenti al raggruppamento delle sorgenti luminose in maniera conforme a quanto previsto dal Decreto 40/2023, come definito nel documento condizioni di servizio.
Modalità di gestione RAEE, caratteristiche del rifiuto elettrico ed elettronico da gestire
Il Documento modifica le modalità di gestione dei RAEE ovvero:
- il peso minimo di RAEE da raccogliere per ogni servizio di ritiro al fine di evitare inefficienze del sistema;
- gli obblighi delle parti coinvolte – installatori e Sistemi Collettivi – nella gestione dei punti di raccolta;
- le inefficienze o mancanze che generano l’erogazione di sanzioni e l’importo delle stesse;
- la documentazione necessaria per ogni servizio di ritiro svolto dai Sistemi Collettivi.
Non appena l’attività di aggiornamento della piattaforma RAEE sarà conclusa, il CdC RAEE ne darà comunicazione a tutti i possibili interessati, ufficializzando in questo modo l’entrata in vigore delle condizioni rinnovate, che verranno pubblicate sul sitoweb del Consorzio.
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