Procedure ambientali UE: chiusa l’infrazione sul danno ambientale

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La Commissione europea, il 23 e 24 gennaio 2014, ha deciso l’archiviazione di 2 procedure d’infrazione pendenti nei confronti dell’Italia e l’apertura di 17 nuove infrazioni, 3 per violazione del diritto UE e 14 per mancato recepimento di direttive UE.


Le procedure d’infrazione a carico del nostro Paese salgono quindi a 119, di cui 81 riguardano casi di violazione del diritto dell’Unione e 38 attengono a mancato recepimento di direttive.

In materia ambientale segnaliamo l’archiviazione della procedura 2007/4679 sulla Violazione del diritto UE per la Non corretta trasposizione della direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale.

Sono 22 le procedure ancora aperte in materia ambientale, invariate nel numero rispetto a quanto segnalato a dicembre dal Dipartimento delle Politiche comunitarie.

All’interno dell’elenco, reso per voi in formato pdf a fine notizia ed estratto dalle pagine del Dipartimento delle Politiche comunitarie, ritroviamo alcune procedure legate ai drammatici fatti di cronaca che hanno colpito il Paese negli ultimi anni:
– Proc 2013_2177 per Violazione diritto dell’Unione nel caso dello Stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
– Proc: 2011_4021 per Violazione diritto dell’Unione nel caso della Conformità della discarica di Malagrotta (Regione Lazio) con la direttiva discariche (dir. 1999/31/CE).
– Proc: 2011_2215 per Violazione dell’articolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in Italia 2009/31/CE.
– Proc: 2007_2195 per Violazione diritto dell’Unione nel caso dell’Emergenza rifiuti in Campania.

Redazione InSic

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