Spiega UNI che l’approccio per fasi fornisce quella flessibilità che permette alle organizzazioni di sviluppare il proprio EMS con i propri tempi, su un certo numero di fasi, secondo le proprie condizioni. Ciascuna fase è composta da sei passi consecutivi. La maturità del sistema al termine di ciascuna fase può essere individuata utilizzando la matrice di maturità a cinque livelli fornita in appendice A.
L’approccio per fasi
La norma si applica a tutte le organizzazioni a prescindere dalle loro attuali prestazioni ambientali, dalla natura delle attività svolte o dalle sedi in cui esse operano. L’approccio per fasi consente ad una organizzazione di sviluppare un sistema che soddisfi in definitiva i requisiti della ISO 14001.La linea guida non tratta quegli elementi di specifici sistemi che vanno oltre la ISO 14001 e non è destinata a fornire interpretazioni dei requisiti della ISO 14001.
Riferimenti normativi:
Norma numero : UNI EN ISO 14005:2019
Titolo : Sistemi di gestione ambientale – Linee guida per un approccio flessibile all’implementazione per fasi
Data entrata in vigore : 01 agosto 2019
La ISO 14001:2015 e i suoi principi fondamentali
È la norma internazionale che “si propone di fornire alle organizzazioni un quadro di riferimento per proteggere l’ambiente e rispondere al cambiamento delle condizioni ambientali in equilibrio con le esigenze del contesto socio-economico”: il 15 settembre 2015 ha definitivamente mandato in pensione la versione precedente (del 2004), a seguito di un periodo di transizione durato tre anni.I principî fondamentali della ISO 14001: 2015
• Risk-based thinking: approccio basato sul rischio. L’analisi di rischi e opportunità è trasversale a tutti i requisiti della norma.
• Contesto dell’organizzazione: la conoscenza del contesto interno ed esterno, nonché dei bisogni e aspettative delle parti interessate è propedeutica per la corretta definizione del campo di applicazione del sistema di gestione e per analizzare e prevenire i fattori critici (interni ed esterni) che possono influenzare la capacità dell’organizzazione di raggiungere i risultati desiderati.
• Leadership: il top management deve dimostrare leadership e commitment, affinché l’attuazione del sistema di gestione sia integrata nei processi di direzione strategica dell’organizzazione.
• Pianificazione: consente all’organizzazione di cogliere le opportunità offerte dal contesto di riferimento, analizzare i rischi correlati, prevenire gli impatti negativi che potrebbero influire sul raggiungimento degli obiettivi.
• Informazione documentata: le organizzazioni possono scegliere le modalità più adeguate per redigere e conservare la documentazione inerente la propria operatività.
• Gestione della conoscenza: la conoscenza e le competenze delle persone vengono elevate a requisito, in quanto ritenute elemento qualificante per il raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.
Per approfondire:
La ISO 14001:2015 nuove parole d’ordine e nuove prospettive – A.Quaranta – Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.1/2019
Il Risk Management ambientale cos’è e perché vale la pena utilizzarlo – A.Quaranta – Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.11/2018
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