Bonifica siti contaminati: guida SNPA sul monitoraggio delle matrici aeriformi

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SNPA informa che ARPA Marche organizzerà per domani, giovedì 5 settembre 2019 una giornata di formazione in house, con posti aperti a personale di altri Enti ed Agenzie sul monitoraggio dei gas interstiziali nelle procedure di AdR.
A riguardo SNPA ha prodotto una specifica “Procedura operativa per la valutazione e l’utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell’analisi di rischio dei siti contaminati” liberamente scaricabile dal sito dell’Istituto.
Vediamo nello specifico cosa riguarda.

Nell’ambito dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati, in fase di caratterizzazione ambientale come per l’esecuzione dell’analisi di rischio sito-specifica e la progettazione degli interventi, è sempre più utilizzato il monitoraggio delle matrici aeriformi (soil gas survey, misure di flusso, monitoraggio dell’aria ambiente).

ISPRA e le ARPA, all’interno delle attività del Gruppo di Lavoro 9 bis del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA), hanno elaborato una serie di documenti tecnici finalizzati a definire una procedura per la validazione da parte degli Enti di Controllo dei dati derivanti dalle misure dirette di aeriformi effettuate nei siti sottoposti a procedimento di bonifica, ai sensi della Parte Quarta del Titolo V del D.Lgs. 152/06 e del loro corretto utilizzo nell’ambito del procedimento stesso. Nell’ambito delle attività del GdL è stato sviluppato anche il software Rome Plus che rappresenta lo strumento ufficiale validato da SNPA per l’applicazione delle indicazioni tecniche dei documenti ed è liberamente scaricabile dal sito di ISPRA.

La Guida SNPA

Il documento “Procedura operativa per la valutazione e l’utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell’analisi di rischio dei siti contaminati”, alla cui stesura hanno partecipato anche ISS e INAIL per gli aspetti di competenza, illustra i seguenti elementi:
-approccio graduale per la valutazione dei dati di soil gas nell’AdR
-criteri alla base della definizione dei valori di riferimento (valori soglia) nei gas del suolo
-criteri per la valutazione del rischio a partire dai dati di concentrazione nei gas
-criteri di valutazione delle indagini sui gas interstiziali

Tra le diverse tipologie di monitoraggio di aeriformi, si è deciso di focalizzare l’attenzione sul “soil gas survey” perché attualmente è la tecnica più utilizzata e consolidata nell’ambito della gestione dei siti contaminati.
Al fine di verificare la procedura proposta, la stessa è stata testata su casi reali proposti dalle Agenzie coinvolte nel GdL ed i risultati sono riportati nell’Allegato C al documento.

Redazione InSic

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