Riutilizzo SIN e tutela del suolo nel Decreto Destinazione Italia

All’interno del decreto legge “Destinazione Italia” approvato dallo scorso Consiglio dei Ministri, che come abbiamo visto presenta diverse disposizioni con interventi urgenti per il contenimento delle tariffe elettriche, gas ed RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015, prevede anche alcune importanti disposizioni in materia di sottosuolo, bonifiche e consumi energetici.

Sottosuolo e settore gas

Il Consiglio dei Ministri assicura lo Sviluppo di tecnologie di maggior tutela ambientale in una specifica norma che contiene disposizioni volte ad accrescere le conoscenze del sottosuolo nazionale, favorendo l’acquisizione dei dati relativi ai rilievi geologici, geofisici e alle perforazioni, e a razionalizzare la rete di distribuzione dei carburanti, rafforzando la sicurezza degli impianti, nonché la rete per lo stoccaggio del gas naturale, semplificando il funzionamento del mercato del gas.
All’interno del Decreto Destinazione Italia verrà ridotto il prezzo dei carburanti mediante la riduzione della quota minima di miscelazione dei biocarburanti nella benzina e nel gasolio con riflessi positivi per i consumatori. Sono, altresì, previste disposizioni per la rimodulazione dell’intervento per il Sulcis, attraverso la facoltà, riconosciuta alla regione Sardegna, di bandire una gara per la realizzazione, nell’area, di una centrale termoelettrica a carbone “pulito”.

Riutilizzo dei Siti inquinati

Il Decreto “Destinazione Italia” introduce facilitazioni procedurali e benefici fiscali per i soggetti che partecipano ad un Accordo di programma in materia di riutilizzo produttivo dei siti inquinati di interesse nazionale da bonificare. Si stimano investimenti superiori a 1,3 miliardi di euro: i soggetti che partecipano a tali iniziative saranno tenuti indenni dalle responsabilità per l’inquinamento, fermo restando il rispetto del principio “chi inquina paga”, mantenendo quindi tutte le responsabilità di chi ha inquinato in relazione agli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ristoro dei danni.

Risparmi settore energia

Per i produttori di energia elettrica rinnovabile, il Decreto “Destinazione Italia” riduce i costi gravanti sulle tariffe elettriche con l’introduzione di un sistema incentivante opzionale. In vista anche indirizzi strategici dell’energia geotermica ed in materia di certificazione energetica degli edifici e di condomini. Il Consiglio dei Ministri stima risparmi in circa 850 milioni di euro.



Ulteriori informazioni nelle pagine del dossier informativo predisposto dal Governo.