Impianti fotovoltaici

DL Enti pubblici: RAEE fotovoltaici, proroga tempi di adesione al Sistema Collettivo (DL 51/2023 conv. in L.87/2023)

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In Gazzetta il Testo del DL ENTI PUBBLICI decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 108 del 10 maggio 2023), coordinato con la legge di conversione 3 luglio 2023, n. 87 che, fra le tante proroghe ambientali prevede all’articolo 6, comma 2-quater, la proroga di un anno fino al 30 giugno 2024 del termine entro il quale i soggetti responsabili di particolari impianti fotovoltaici possono comunicare la scelta di partecipare a un sistema collettivo di gestione dei RAEE.

Proroga al 30 giugno 2024 anche il termine per la consegna della documentazione per l’adesione a sistemi collettivi per la gestione dei RAEE fotovoltaiche (comma 2-quater), originariamente previsto al 30 giugno 2023 dal quarto periodo del comma 1 dell’art. 24-bis del D.Lgs. 49/2014 (recante “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE”).

  • Cosa prevede il DL 49/2014 per i RAEE fotovoltaici e come funziona il sistema di Gestione dei rifiuti RAEE da impianti fotovoltaici.

Cosa si intende per RAEE fotovoltaici? D.Lgs. 49/2014

L’ art. 24-bis. del D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, ha incluso i pannelli fotovoltaici nel campo di applicazione della disciplina sui RAEE, prevedendo specifici obblighi per la corretta gestione del fine vita.

Cosa si intende per rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici

Impianto fotovoltaico

Si tratta di “‘rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici” che il Decreto definisce all’art. 4 comma 1 lettera gg): “sono considerati RAEE provenienti dai nuclei domestici i rifiuti originati da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale inferiore a 10 KW” mentre “tutti i rifiuti derivanti da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale superiore o uguale a 10 KW sono considerati RAEE professionali”.

GSE e gestione impianti fotovoltaici incentivati

Il Decreto, introdotto in attuazione della direttiva (UE) 2018/849 su pile e accumulatori dispone che per tutti gli impianti fotovoltaici incentivati ai sensi dei decreti cosiddetti “Conto Energia”, il GSE può trattenere delle quote a garanzia della corretta gestione del fine vita dei rifiuti prodotti dai pannelli fotovoltaici.

Coinvolti sono i soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici incentivati in “Conto Energia” che possono decidere, in alternativa al processo di trattenimento delle quote da parte del GSE, di prestare la garanzia finanziaria mediante la partecipazione a un Sistema Collettivo iscritto al Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE.

Quali impianti fotovoltaici possono partecipare al sistema collettivo GSE

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Ricordiamo che il Decreto prevedeva originariamente entro il 30 giugno 2023 il termine ultimo per i soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici per comunicare la scelta di partecipare a un sistema collettivo al GSE e al sistema collettivo medesimo e inviare a quest’ultimo la relativa documentazione di adesione (comma 1 dell’art. 24-bis del D.Lgs. 49/2014).

Tali impianti fotovoltaici devono rispettare le seguenti condizioni:

  • avere potenza nominale superiore o uguale a 10 kW (rientranti quindi nella categoria dei RAEE professionali);
  • entrata in esercizio dell’impianto avvenuta nel periodo 2006-2012;
  • avviamento del processo di trattenimento delle quote a garanzia.

Cosa sono i Sistemi Collettivi di gestione RAEE?

I Sistemi Collettivi sono consorzi senza fini di lucro costituiti dai produttori di AEE. I consorzi dei produttori di AEE domestiche aderiscono per legge al Centro di Coordinamento RAEE e hanno il compito di ritirare e gestire i RAEE domestici sull’intero territorio nazionale, nel rispetto di condizioni operative omogenee assicurate dalle disposizioni contenute nelle regole operative.

Approfondisci sulla pagina ufficiale del DCD RAEE

Per approfondire sui rifiuti da RAEE da impianti fotovoltaici

Rifiuti da impianti fotovoltaici: cosa sono e come gestirli – Istruzioni ministeriali 2022

DL ENTI PUBBLICI – tutte le proroghe

Scopri tutte le proroghe in materia ambientale ed edile del DL Enti pubblici 2023, e scarica il testo aggiornato del Decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 108 del 10 maggio 2023), coordinato con la legge di conversione 3 luglio 2023, n. 87.

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

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Mail: a.mazzuca@insic.it

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it