DPCM Automotive: incentivi per acquisti auto e moto elettriche, ibride e a basse emissioni

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Durante il Consiglio dei Ministri del 6 marzo 2022 il Governo ha approvato il DPCM INCENTIVI AUTOMOTIVE che ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni.

In tutto sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024 dal Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

Vediamo di seguito cosa finanzia il DPCM INCENTIVI Automotive, chi sono i beneficiari e su quali veicoli ricadono le agevolazioni anche per le aziende e le PMI.

DPCM INCENTIVI AUTOMOTIVE: le risorse a disposizione

Il provvedimento destina 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse stanziate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

DPCM INCENTIVI AUTOMOTIVE: cosa finanza?

Gli incentivi riguardano:

l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;

l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;

l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.

A chi spettano gli incentivi del DPC AUTOMOTIVE?

Gli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche. Una percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

DPCM AUTOMOTIVE: quali incentivi per le imprese?

Il Governo stabilisce in favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.

PMI: contributi per l’acquisto dei veicoli

Viene riconosciuto nel DPCM incentivi un contributo di:

  • 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate,
  • 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate,
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate.
  • 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate

Ecobonus automotive: i finanziamenti del Governo

Queste categorie di ecobonus sono finanziate con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.

Ciclomotori e motocicli: gli incentivi del Governo

Il Governo, nel DPCM prevede incentivi anche

  • per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024.
  • per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) il governo prevede, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.

DPCM INCENTIVI: il commento di Giorgetti

“Con il via libera agli incentivi diamo una risposta concreta è molto attesa al settore automotive che sta attraversando una profonda sofferenza”, dichiara il ministro Giorgetti che aggiunge: “la misura pluriennale permetterà alle aziende di fare una programmazione industriale sulla via dello sviluppo. Gli incentivi, ne sono convinto, non sono risolutivi per la crisi del settore che deve rinnovarsi profondamente ma rappresentano uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile. La pandemia prima, la carenza di materie prime e ora la guerra stanno mettendo a dura prova anche questo settore che rappresenta uno dei nostri fiori all’occhiello dell’Italia. È necessario – sottolinea il ministro – ancora più di prima aprire una riflessione sulla doverosa transizione ecologica che deve essere sostenibile, possibile e non lasciare dietro di sé morti e feriti”.

Giorgetti – ministro dello Sviluppo economico

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it