Destinatari e finalità
Il Documento-guida sarà applicabile a 120 giorni dalla pubblicazione in GUUE, a decorrere dunque dal 5 ottobre 2018. Il documento è destinato innanzitutto alle organizzazioni già registrate a EMAS, in secondo luogo alle organizzazioni che intendono registrarsi a EMAS in futuro e infine a tutte le organizzazioni che desiderano acquisire informazioni sulle migliori pratiche di gestione ambientale al fine di migliorare le loro prestazioni ambientali.
Mira ad aiutare e sostenere tutte le organizzazioni che desiderano migliorare la loro prestazione ambientale proponendo idee e suggerimenti, nonché orientamenti pratici e tecnici.
Agricoltura e buone prassi ai fini EMAS
Il documento di riferimento settoriale approvato in allegato alla Decisione è basato su una relazione scientifica e strategica dettagliata («Relazione sulle migliori pratiche») elaborata dal Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC) che ha discusso e infine concordato le migliori pratiche di gestione ambientale, gli indicatori di prestazione ambientale specifici per il settore e gli esempi di eccellenza descritti nel documento; in particolare, gli esempi sono stati ritenuti rappresentativi dei livelli di prestazione ambientale raggiunti dalle organizzazioni più efficienti del settore.
Spiega la Commissione che l’agricoltura è un settore molto eterogeneo che comprende una varietà di tipi di prodotti e di aziende: pertanto, il documento dovrebbe illustrare le migliori pratiche atte ad essere applicate al maggior numero possibile di aspetti del settore e le azioni concrete da intraprendere per migliorare la gestione dei rifiuti e degli effluenti di allevamento, la gestione del suolo e l’efficienza di irrigazione.
Può essere tenuto in considerazione da tutte quelle organizzazioni che, se registrate o in procinto di registrarsi a titolo del sistema di ecogestione e audit, devono valutare le rispettive prestazioni ambientali nella dichiarazione ambientale, o nella dichiarazione ambientale aggiornata, redatta conformemente all’allegato IV del regolamento.
Struttura del documento
Il documento si articola in quattro capitoli: uno sul contesto giuridico EMAS e le modalità d’uso del documento, uno definisce l’ambito di applicazione, il terzo capitolo descrive in modo conciso le diverse migliori pratiche di gestione ambientale (BEMP) corredandole di informazioni relative alla loro applicabilità e per ogni BEMP, nei casi in cui sia stato possibile elaborarli, si indicano gli indicatori di prestazione ambientale ed esempi di eccellenza.
Spiega la Commissione che non è stato tuttavia possibile definire esempi di eccellenza per tutte le BEMP in quanto per alcuni aspetti i dati disponibili erano limitati o le condizioni specifiche (tipo di azienda, modello operativo, condizioni meteorologiche/clima ecc.) variano in misura tale che un esempio di eccellenza non sarebbe significativo. Alcuni indicatori ed esempi sono pertinenti per più BEMP e quindi, ove opportuno, sono riportati più volte. Infine l’ultimo capitolo contiene una tabella esaustiva con una selezione degli indicatori di prestazione ambientale più pertinenti nonché le spiegazioni e gli esempi di eccellenza associati.
Riferimenti normativi:
DECISIONE (UE) 2018/813 DELLA COMMISSIONE del 14 maggio 2018
relativa al documento di riferimento settoriale sulle migliori pratiche di gestione ambientale, sugli indicatori di prestazione ambientale settoriale e sugli esempi di eccellenza per il settore dell’agricoltura a norma del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore