Il 25 giugno si è svolto all’Istituto Superiore Antincendi il seminario organizzato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile sul tema degli appalti verdi. Il seminario ha messo in evidenza l’importanza del sistema di norme che l’Unione Europea definisce come “Green Public Procurement” (GPP). Tali norme sono finalizzate a garantire sul territorio comunitario una crescente attenzione da parte delle stazioni appaltanti nei riguardi della sostenibilità ambientale e sociale di tutte le acquisizioni (beni, servi e opere) effettuate con la finanza pubblica.
L’incontro è stato aperto dal Direttore centrale per le risorse logistiche e strumentali del Dipartimento, ing. Guido Parisi, che ha messo in luce l’importanza che il Dipartimento sta rivolgendo al tema, attraverso la redazione di bandi di gara che tengono conto anche dei requisiti di sostenibilità ambientale.
L’ing. Riccardo Refici, del Ministero dell’Ambiente, ha invece messo in luce il complesso di norme comunitarie che sono state adottate per garantire a livello europeo una crescente attenzione agli aspetti ambientali delle forniture che incidono in modo sensibile sulla qualità della vita e del lavoro dei cittadini.
Il seminario ha messo in luce l’importanza del tema anche alla luce dello stato avanzato dei lavori di approvazione del provvedimento normativo che introdurrà l’obbligo per tutti i contraenti pubblici di valutare le forniture di beni, opere e servizi alla luce di tali parametri.
———————————————————-NOTIZIA DEL 5 giugno 2015
Appalti pubblici a basso impatto ambientale: dall’ISA un seminario e laboratorio dedicati
Fonte: Vigili del Fuoco
L’incontro – promosso dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, in collaborazione con la Fondazione Ecosistemi – è volto ad accrescere la consapevolezza degli operatori delle Amministrazioni centrali sul ruolo di tali affidamenti nelle strategie per lo sviluppo economico e sociale, trasferire ai partecipanti le conoscenze sul quadro normativo e formare i responsabili di acquisto sulle competenze e buone pratiche necessarie a rendere “verdi” le procedure di acquisto.
Gli acquisti pubblici verdi o “green public procurement” sono lo strumento che le pubbliche amministrazioni hanno a disposizione per orientare le proprie spese per beni, servizi ed opere verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, nell’ottica di un’azione di razionalizzazione che sia capace di portare molteplici benefici: dal risparmio economico nel medio e lungo termine, alla riduzione degli impatti sull’ambiente, al miglioramento delle condizioni sociali, alla promozione e diffusione di produzioni ed imprese verdi e responsabili. In particolare, il Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP) è stato adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con D.M. 11 aprile 2008 (G.U. n. 107 dell’8 maggio 2008) di concerto con i Ministeri dell’Economia e Finanze e dello Sviluppo Economico ed aggiornato nel 2013.
Al fine di favorire la revisione ambientale dei processi di acquisto delle amministrazioni pubbliche, anche tenendo conto degli sviluppi normativi in corso, dal recepimento delle nuove Direttive europee sugli Appalti Pubblici al Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità, è necessario attivare percorsi di formazione e trasferimento di conoscenze e buone pratiche che mettano il personale addetto nelle condizioni di poter adeguare il proprio operato e di adottare i CAM.
Per la partecipazione, gratuita, al seminario ed ai laboratori è necessario registrarsi inviando la scheda di iscrizione all’indirizzo relazioniesterne.isa@vigilfuoco.it
Ai partecipanti che si registreranno al seminario ed ai tavoli di lavoro entro il 22 giugno sarà rilasciato attestato.
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