L’impegno assunto nel 2011 da 16 aziende leader per migliorare in modo sostanziale l’efficienza energetica di stampanti, copiatrici e dispositivi multifunzione in Europa sta producendo risultati concreti, garantendo a tutti gli Stati membri dell’UE risparmi ottimali in termini di energia, emissioni di CO2 e costi finanziari.
I vantaggi dell’Accordo Volontario
Secondo una valutazione d’impatto effettuata dalla Commissione europea, un’autoregolamentazione di questo tipo comporta maggiori economie e vantaggi rispetto a una normativa UE, perchè limita nettamente i costi per le autorità nazionali degli Stati Membri dell’Unione. Grazie all’Accordo Volontario del settore delle apparecchiature per la riproduzione di immagini, si potranno realizzare risparmi fino a 2,5 milioni di euro in costi della pubblica amministrazione.L’Accordo Volontario, elaborato da EuroVAprint (l’associazione che riunisce tutti i maggiori produttori di apparecchiature per la riproduzione di immagini che operano in Europa) e ufficialmente sostenuto dalla Commissione europea, è vincolante per i suoi 16 firmatari, i quali sono tenuti a rispettare una serie di requisiti rigorosi in materia di progettazione e informazione in relazione ai consumi energetici, riciclabilità e uso di cartucce compatibili. Inoltre, ai fini di un maggiore risparmio di carta, i produttori si sono impegnati ad adottare misure volte a favorire l’uso della stampa duplex automatica (fronte/retro) e “N-up” (più pagine su un singolo foglio). L’accordo definisce inoltre una serie di specifiche riguardanti le informazioni ambientali che devono essere messe a disposizione dei consumatori.
William Dazy di Canon, presidente di EuroVAprint, ha dichiarato:”L’impegno preso dal nostro comparto costituisce un esempio, piccolo ma positivo, di come l’Europa possa agire con rapidità ed efficienza per raggiungere i propri obiettivi energetici e ambientali. Nonostante spesso si senta dire il contrario, esistono delle soluzioni che sono allo stesso tempo sostenibili ed economicamente accessibili: esse possono diventare realtà nel momento in cui un settore unisce le proprie forze e adotta delle misure determinanti”.
In virtù di questa iniziativa di autoregolamentazione, il settore delle apparecchiature per la riproduzione di immagini continua a incrementare le efficienze e le economie realizzate rispetto al passato, fattori che sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi ambientali dell’Europa. Secondo la valutazione d’impatto della Commissione europea, si ritiene che:
- i risparmi complessivi relativi al consumo energetico previsti dall’Accordo Volontario per il periodo 2011-2020 saranno più che raddoppiati, rispetto ad una eventuale regolamentazione UE;
- l’Accordo Volontario contribuirà a ridurre più del triplo le emissioni di CO2, rispetto ad una regolamentazione europea, per il periodo 2011-2020;
- il settore risparmierà 1 milione di tonnellate di carta per ufficio per il periodo 1990-2020 nell’EU (15-17% del consumo totale stimato di carta per ufficio), generando un risparmio indiretto di energia primaria equivalente a 4TWh di energia elettrica e a 0,6 Mt di CO2;
- l’assenza di una normativa comunitaria ridurrà gli oneri amministrativi: nel caso di un regolamento, sarebbero necessari su base annua circa 2-2,5 milioni di euro, nonché il coinvolgimento obbligatorio di tutte le autorità nazionali degli Stati membri. L’onere amministrativo stabilito dall’Accordo Volontario è meno gravoso e riguarda i produttori, piuttosto che i contribuenti.
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