Biocombustibili: in vigore quattro norme UNI aggiornate

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In materia di biocombustibili solidi, sono state aggiornate quattro norme UNI che affrontano diversi aspetti ambientali legati alla loro composizione ed al loro utilizzo: si passa dalla determinazione del contenuto di materiali estranei pesanti maggiori di 3,15 mm, al Campionamento al potere calorifico fino alla preparazione del campione di laboratorio.
Le nuove UNI entrano tutte in vigore dal 25 gennaio 2018.


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La UNI EN ISO 19743:2018 descrive un metodo per la determinazione del contenuto di materiali estranei pesanti maggiori di 3,15 mm mediante l’utilizzo della separazione con mezzo denso combinato con l’elutriazione. Si applica alla biomassa legnosa in conformità alla ISO 17225-1:2014, Prospetto 1.

La UNI EN ISO 18135:2018 descrive i metodi per la preparazione dei piani e dei certificati di campionamento e per il prelievo di campioni di biocombustibili solidi, per esempio, da aree di coltivazione della materia prima, impianti di produzione, camion o stoccaggi. I metodi descritti possono essere utilizzati, per esempio, quando i campioni sono destinati all’analisi del contenuto di umidità o di ceneri, del potere calorifico, della densità dello sfuso, della durabilità, della distribuzione dimensionale delle particelle, della fusibilità delle ceneri e della composizione chimica. La norma sostituisce la previgente UNI del 2011.

La UNI EN ISO 18125:2018 definisce un metodo per la determinazione del potere calorifico superiore di un biocombustibile solido a volume costante e ad una temperatura di riferimento di 25 °C in bomba calorimetrica calibrata tramite la combustione di acido benzoico certificato. Il risultato ottenuto è il valore del potere calorifico superiore del campione a volume costante con tutta l’acqua dei prodotti di combustione come acqua liquida.

Infine, la UNI EN ISO 14780:2018 descrive i metodi per la riduzione dei campioni (o incrementi) a campioni di laboratorio e dei campioni di laboratorio a sottocampioni e campioni generici per analisi ed è applicabile ai biocombustibili solidi. I metodi descritti possono essere utilizzati per la preparazione dei campioni, per esempio, quando questi sono destinati all’analisi del potere calorifico, del contenuto di umidità o di ceneri, della densità dello sfuso, della durabilità, della distribuzione dimensionale delle particelle, della fusibilità delle ceneri, della composizione chimica e delle impurità.

Riferimenti normativi:
Norma numero : UNI EN ISO 19743:2018
Biocombustibili solidi – Determinazione del contenuto di materiali estranei pesanti maggiori di 3,15 mm
Data entrata in vigore : 25 gennaio 2018

Norma numero : UNI EN ISO 18135:2018
Titolo : Biocombustibili solidi – Campionamento
Data entrata in vigore : 25 gennaio 2018

Norma numero : UNI EN ISO 18125:2018
Titolo : Biocombustibili solidi – Determinazione del potere calorifico
Data entrata in vigore : 25 gennaio 2018

Norma numero : UNI EN ISO 14780:2018
Titolo : Biocombustibili solidi – Preparazione del campione
Data entrata in vigore : 25 gennaio 2018

Redazione InSic

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