L’UE promuoverà una dimensione più ecologica delle economie, prassi ambientali sostenibili e la lotta contro i cambiamenti climatici. Per realizzare questi obiettivi avvierà una serie di azioni volte a:
-ridurre le emissioni di particolato carbonioso nell’Artico (1,5 milioni di EUR);
-aiutare i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (3 milioni di EUR) a diversificare le loro economie, riducendone la dipendenza, spesso quasi esclusiva, dall’estrazione di idrocarburi;
-migliorare le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (1 milione di EUR) in Cina al fine di ridurre le emissioni di CO2 delle centrali elettriche a carbone.
Queste azioni contribuiranno ad attuare l’Accordo di Parigi sul clima, firmato a Parigi nel dicembre 2015 e entrato in vigore il 4 novembre 2016 in seguito alla recente ratifica da parte dell’Unione europea, seguita più di recente alla ratifica dell’talia.
L’istituto del Partenariato favorirà, inoltre, la cooperazione tra l’Unione europea e la Cina attraverso nuove iniziative intese a promuovere politiche e leggi ambientali più attente all’ecologia (3 milioni di EUR) sulla base delle buone pratiche dell’UE e a combattere i traffici illegali di specie selvatiche. Inoltre, il Partenariato mirerà anche a ridurre l’impatto del trasporto aereo sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Sulla base della cooperazione in atto con la Cina e l’India, rispettivamente dal 2014 e dal 2015, scrive l’Unione, lo strumento di partenariato amplierà ora il proprio campo d’azione all’America latina (7 milioni di EUR) e al Sud-Est asiatico (7,5 milioni di EUR).
Ma che cos’è il Partenariato
Il Partenariato è uno strumento istituzionale di cooperazione dell’Unione con partner di tutto il mondo per far fronte a sfide globali e trovare soluzioni condivise. Il Partenariato finanzia progetti che consentono all’Unione europea di essere fautrice del cambiamento a livello globale: l’attuale programma su precedenti piani d’azione annuali adottati dalla Commissione. Negli ultimi due anni e mezzo sono stati stanziati in totale oltre 315 milioni di EUR.
Sono Brasile, Cina, India, Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti i paesi partner dei progetti incentrati sul mercato digitale finanziati nel quadro dello strumento di partenariato. Una maggiore cooperazione e nuove iniziative nel settore dell’aviazione civile sono previste, a livello regionale, con America del Sud e Asia sudorientale e, a livello bilaterale, con Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam.
Il nuovo pacchetto di misure di Partenariato comprende anche un ambizioso programma per il mercato unico digitale (8 milioni di EUR) e attraverso il quale l’UE intende rafforzare la cooperazione con i partner principali in ambiti quali la protezione dei dati personali, la fiducia e la sicurezza nel ciberspazio, l’accesso transfrontaliero al materiale probatorio elettronico e la normazione delle TIC.
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