Nella giornata di ieri, 9 ottobre 2013, il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ha partecipato all’inaugurazione a Crescentino, nel Vercellese, della più grande bioraffineria al mondo per la produzione di bioetanolo.
Un impianto che, a regime, garantirà 75 milioni di litri all’anno di idrocarburi di seconda generazione da destinare al mercato europeo.
Si tratta di un investimento da 150 ml di euro: l’impianto nel Vercellese darà lavoro a 300 persone.
La bioraffineria, si legge nel comunicato ministeriale, occupa una superficie pari a 15 ettari, sorge su un territorio a forte vocazione agricola che permette di sfruttare una ampia varietà di biomasse non alimentari disponibili.
Durante il suo intervento, il ministro Zanonato ha sottolineato l’importanza per l’Italia di puntare sulla chimica sostenibile e lo sviluppo di nuove fonti di energia.
In particolare Zanonato ha riconosciuto che: “La politica industriale è fatta di: ridurre il cuneo fiscale, ridurre il costo dell’energia e semplificare le procedure attraverso le quali realizzare gli impianti“. Inoltre, il ministro ha aggiunto che il ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente sono prossimi alla firma di un decreto interministeriale, specifico per le bioraffinerie.
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