La Commissione europea in una Comunicazione del 13 novembre scorso ha proposto diverse FAQ (domande frequenti) per l’interpretazione delle nuove (e vecchie) disposizioni in materia di rendicontazione di sostenibilità al fine di facilitarne l’attuazione da parte delle imprese e agevolare il rispetto da parte dei portatori di interessi degli obblighi normativi.
Nell'articolo
Rendicontazione della sostenibilità: quali normative
Attraverso le FAQ la Commissione mira a ridurre gli oneri amministrativi delle imprese associati alla rendicontazione di sostenibilità.
Le FAQ sono relative a tutta la disciplina in materia di rendicontazione di responsabilità ovvero:
- direttiva (UE) 2022/2464 relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità;
- direttiva 2013/34/UE sulla revisione contabile;
- regolamento (UE) n. 537/2014 sulla revisione contabile;
- direttiva 2004/109/CE sulla trasparenza
- regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, SFDR.
Ci sono anche chiarimenti relativi all’interpretazione di dei principi europei di rendicontazione di sostenibilità «ESRS» (regolamento delegato (UE) 2023/2772 per i quali si è ritenuta necessaria un’interpretazione giuridica da parte della Commissione.
FAQ rendicontazione responsabilità: chiarimenti non interpretazioni autoritative
Le risposte alle domande frequenti chiariscono le disposizioni della normativa vigente, senza estendere in alcun modo i diritti e gli obblighi che ne derivano né introdurre prescrizioni aggiuntive. Le domande mirano unicamente ad assistere le imprese nell’attuazione delle pertinenti disposizioni giuridiche.
Solo la Corte di giustizia dell’Unione europea è competente a fornire un’interpretazione autoritativa del diritto dell’Unione. I pareri espressi nella presente comunicazione non pregiudicano la posizione che la Commissione europea può assumere dinanzi agli organi giurisdizionali nazionali e dell’Unione.
Rendicontazione sostenibilità -news e normativa
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