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Conversione Decreto Aiuti-ter (DL 144/22): attuazione PNRR-ambiente (opere PNGR, Consorzi rifiuti e imballaggi, infrastrutture ricarica e siderurgia)

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In Gazzetta la Legge 17 novembre 2022, n. 175 di Conversione del DECRETO AIUTI-TER (qui il TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 23 settembre 2022, n. 144) che contiene misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Segue idealmente al Decreto Aiuti-bis (DL 115/2022) ed il Decreto Aiuti (DL 50/2022) con misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali, emergenza idrica e crisi ucraina.

  • Vediamo di seguito la struttura del Decreto e, in particolare le Misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia ambientale contenute nel DL Aiuti-ter contenute al Capo III.
  • Per approfondire ulteriormente il contenuto del Decreto suggeriamo il Dossier realizzato dalla Camera a seguito della conversione del provvedimento.

Decreto Aiuti-ter convertito – il Testo consolidato

Il testo si compone di 47 articoli, suddivisi in cinque Capi:

  • il Capo I, composto dagli articoli da 1 a 17, reca misure in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti;
    • l’articolo 4, modificato in sede referente, conferma fino al 18 novembre 2022 la già disposta riduzione delle aliquote di accisa applicabili ai carburanti e l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta, pari al 5 per cento, alle forniture di gas naturale impiegato in autotrazione (si abroga il predetto decreto-legge n. 153 del 2022 con salvezza dei relativi effetti);
    • l’articolo 9 reca disposizioni per la realizzazione di nuova capacità di rigassificazione;
    • l’articolo 10 prevede che il Ministero dell’interno e il Ministero della giustizia e gli uffici giudiziari utilizzino direttamente o affidino in concessione, in tutto o in parte, i beni demaniali o a qualunque titolo in uso ai medesimi per l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • il Capo II, composto dagli articoli da 18 a 21, reca disposizioni urgenti in materia di politiche sociali;
  • il Capo III, composto dagli articoli da 22 a 34-bis, reca misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ed è a sua volta articolato in quattro Sezioni:
  1. la Sezione I, composta dagli articoli da 22 a 24, contiene misure per l’attuazione del PNRR in materia ambientale;
  2. la Sezione II, composta dall’articolo 25, reca misure per l’attuazione del PNRR in materia di università;
  3. la Sezione III, composta dagli articoli da 26 a 28, contiene misure per l’attuazione del PNRR in materia di istruzione;
  4. la Sezione IV, composta dagli articoli da 29 a 34-bis, reca ulteriori misure per l’attuazione del PNRR;
  • il Capo IV, composto dagli articoli da 35 a 41, reca ulteriori disposizioni urgenti: l’articolo 40 proroga al 31 dicembre 2022, salvo disdetta dell’interessato, le disposizioni in materia di esonero dalle autorizzazioni in materia di beni culturali e immobili ed aree di interesse paesaggistico, per la posa in opera temporanea su spazi aperti di strutture amovibili, purché funzionali all’attività di ristorazione e di somministrazione di pasti e bevande
  • il Capo V, composto dagli articoli da 42 a 44, reca le disposizioni finanziarie e finali: l’articolo 42 modifica la disciplina delle modalità di versamento dei proventi derivanti dal meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;.

Attuazione del PNRR – Decreto Aiuti-ter

Nell’ambito del Capo III, recante misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) gli articoli della Sezione I contengono disposizioni in materia di

  • accelerazione delle procedure autorizzatorie per l’economia circolare rafforzamento le attività di vigilanza e controllo dei sistemi di gestione dei rifiuti e degli imballaggi (articolo 22),
  • fornitura di energia elettrica per la ricarica dei veicoli elettrici (articolo 23)
  • sostegno alla siderurgia per la realizzazione degli investimenti PNRR legati all’utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate (articolo 24);

DL Aiuti-ter – art.22 Autorizzazioni su impianti e infrastrutture del Programma nazionale di gestione dei rifiuti – PNGR: procedure ridotte

All’art. 22 del DL Aiuti-ter definisce le opere, gli impianti e le infrastrutture necessari ai fabbisogni impiantistici individuati dal recente Programma nazionale per la gestione dei rifiuti come “interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti”.

Pertanto, al comma 2 si chiarisce che nei procedimenti autorizzativi non di competenza statale su di essi, se l’autorità competente non provveda sulla domanda di autorizzazione entro i termini previsti dalla legislazione vigente, il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della transizione ecologica, assegnerà all’autorità un termine non superiore a quindici giorni per provvedere. In caso di inerzia, il governo potrà nominare un Commissario ad Acta al quale attribuisce, in via sostitutiva, il potere di adottare gli atti o i provvedimenti necessari anche avvalendosi di società o di altre amministrazioni specificamente indicate, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

DL Aiuti-ter – art.22 – Rifiuti e imballaggi di rifiuti: istituito l’Organismo di vigilanza

Sempre all’articolo 22 (comma 3) del DL Aiuti-ter si apporta una modifica all’art. 206-bis del Codice Ambiente decreto legislativo n. 152 del 2006, inserendo un nuovo comma (comma 4-bis) che istituisce formalmente l’Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi.

L’Organismo ha come compito la vigilanza e controllo del funzionamento e dell’efficacia dei sistemi consortili e autonomi di gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.

Un prossimo decreto definirà le modalità di funzionamento dell’Organismo di vigilanza e i suoi obiettivi specifici.

Entro il 30 aprile dovrà pubblicare le risultanze del proprio lavoro sul sito del MiTE ed ha a disposizione 50.000 euro per l’anno 2022 e 100.000 euro a decorrere dall’anno 2023

DL Aiuti-ter – art.23 – Autorizzazioni su infrastruttura di ricarica: pubblicazione delle istanze

L’art. 23 del Decreto Aiuti-bis si occupa anche delle infrastrutture di ricarica e, in modifica all’art. 57 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 introduce l’obbligo per i Comuni di pubblicare l’avvenuto ricevimento dell’istanza di autorizzazione sul proprio sito istituzionale e sulla Piattaforma unica nazionale nel caso in cui tale infrastruttura insista sul suolo pubblico o su suolo privato gravato da un diritto di servitù pubblica.

Nel caso in cui più soggetti abbiano presentato istanza e il rilascio dell’autorizzazione a più soggetti non sia possibile ovvero compatibile con la programmazione degli spazi pubblici destinati alla ricarica dei veicoli elettrici adottata dal comune, l’ottenimento della medesima autorizzazione avviene all’esito di una procedura valutativa trasparente che assicuri il rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento e non discriminazione tra gli operatori.

DL Aiuti-ter – art.24 – Sostegno alla siderurgia: e tecnologia direct reduce iron, per 1 miliardo

L’articolo 24 con riferimento agli investimenti legati all’utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate (M1C2) individua la società DRI d’Italia S.p.A. quale soggetto attuatore degli interventi per la realizzazione dell‘impianto per la produzione del preridotto (direct reduced iron) – con derivazione dell’idrogeno necessario ai fini della produzione esclusivamente da fonti rinnovabili – aggiudicati ai sensi del Codice degli appalti (D.lgs. 50/2016)

In base al decreto-legge 16 dicembre 2019, n. 142, Invitalia poteva costituire una società, per la  conduzione  delle analisi di fattibilità, sotto il  profilo  industriale,  ambientale, economico  e  finanziario,  finalizzate  alla  realizzazione  e  alla gestione di un impianto per la produzione  del  preridotto  –  direct reduced iron

L’articolo assegna risorse finanziarie entro il limite di 1 miliardo di euro al soggetto attuatore degli interventi, mentre Invitalia assicurerà l’assunzione di ogni iniziativa utile all’apertura del capitale della società  a uno o più soci privati, in possesso di adeguati requisiti finanziari, tecnici e industriali, individuati mediante procedure selettive di evidenza pubblica.

DL Aiuti -ter: le misure in materia di energia

Il Decreto Aiuti-ter è stato approvato nel Consiglio dei Ministri del 16 settembre: ecco cosa prevede per punti:

  • caro-energia, sono prorogati e rafforzati i crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Per le imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale il credito è pari al 40 per cento.
  • È prorogata la riduzione di accisa e IVA sui carburanti fino al 31 ottobre 2022 e alle imprese esercenti attività agricola, pesca, agromeccanica che hanno acquistato carburante nel quarto trimestre 2022 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20 per cento.
  • prevista la concessione di garanzie gratuite, da parte di SACE e del Fondo PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre novembre e dicembre, se viene applicato al finanziamento un tasso di interesse che prenda come riferimento i BTP. Per le medesime finalità è stato previsto un incremento della percentuale di garanzia dal 60 all’80 per cento dell’importo finanziato per il pagamento delle bollette.
  • innalzato l’importo massimo dei finanziamenti (da 35 mila a 62 mila euro) garantibili dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) in relazione ai mutui in favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici.
  • Il contributo straordinario in favore di Regioni ed enti locali è ulteriormente incrementato di 200 milioni di euro complessivi, 160 in favore dei comuni e 40 in favore di città metropolitane e province. Per far fronte ai rincari energetici e agli effetti della pandemia, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato per il 2022 di 400 milioni di euro, che si aggiungono al miliardo di euro già assegnato con la legge di assestamento del bilancio (legge 5 agosto 2022, n. 111).
  • 100 milioni di euro per finanziare il contributo a copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto locale e regionale su strada, lacuale, marittimo e ferroviario.
  • Viene istituito, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022, un fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto.
  • 50 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché delle federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine. Specifiche risorse sono stanziate sia per contenere i maggiori costi energetici sostenuti dagli enti del terzo settore, con particolare riguardo a quelli che gestiscono servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità, sia per mitigare il caro-energia in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, istituti e luoghi della cultura.
  • bonus trasporti: sono incrementate le risorse, per 10 milioni di euro per il 2022.
  • misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sui beni demaniali in uso al Ministero dell’interno e per accelerare l’installazione degli stessi sulle coperture o sulle facciate di edifici.
  • istituito il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione di 660 milioni di euro, per acquisire la disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.
  • estese le procedure per l’accesso al “Fondo per l’avvio di opere indifferibili” anche agli interventi di titolarità degli enti locali finanziati con le risorse del “Piano Complementare” al PNRR ed è stabilito che le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici o per la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi PNRR possano essere utilizzate dalle amministrazioni per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia.
  • Invitalia S.p.A.: potrà supportare le amministrazioni titolari degli interventi e per accelerarne la realizzazione, possa promuovere specifici accordi quadro per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori relativi agli interventi PNRR e a quelli dei cicli di programmazione nazionale e dell’Unione europea.

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: