MISE, che mette a disposizione complessivamente oltre 37 milioni di euro per l’anno 2020 per la realizzazione di opere di efficientamento dell’illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché interventi per la mobilità sostenibile.
Ciascun Comune beneficiario dovrà avviare i lavori entro il 15 novembre 2020, pena la decadenza del contributo. Con un successivo decreto verranno fissate le modalità di fruizione del contributo.
Si tratta di un provvedimento già previsto nel Decreto Crescita – decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (consulta il nostro aggiornamento) convertito, con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, che come abbiamo visto, all’articolo 30, commi da 1 a 14, ha previsto un cospicuo stanziamento di risorse e introdotto una ulteriore disciplina per stabilizzare i contributi in conto capitale in favore dei Comuni, sempre per la realizzazione di progetti relativi a interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
A partire dall’anno 2020 le effettive disponibilità finanziarie sono ripartite con decreto del Ministro dello sviluppo economico tra i Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, assegnando a ciascun Comune un contributo di pari importo.
Sul sito del MISE una utile scheda riepilogativa indica destinatari e modalità di ripartizione delle risorse.
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