Expo 2015: il commento del Ministro Galletti

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Il Ministro Galletti è intervenuto ieri, martedì 31 marzo all’International Participants Meeting svoltosi a Milano e ultimo dei quattro focus dedicati alle operations ed ai meccanismi di funzionamento di Expo 2015. Pubblichiamo di seguito l’intervento del ministro Galletti all’ International Participants Meeting, pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente

EXPO si appresta a diventare per sei mesi il centro mondiale del futuro che vogliamo e che auspichiamo.

Il futuro che racconteremo tutti assieme a Milano è un futuro di sostenibilità sociale e ambientale, dove cibo ed energia siano equamente disponibili in tutto il pianeta, dove le nuove tecnologie forniscano nuove soluzioni per consentire ai 7 miliardi di abitanti della terra una qualità di vita migliore, dove le risorse naturali siano conservate e non sprecate perché è nostro dovere morale lasciare la Terra alle giovani generazioni in condizioni uguali se non migliori rispetto a quando noi l’abbiamo ricevuta in eredità dai nostri padri.

L’Italia si propone, con le sue bellezze, con la sua straordinaria diversità di ambienti e paesaggi, con le sue eccellenze nell’agro-alimentare, di essere non solo padrona di casa dell’EXPO ma anche modello su scala globale di come nutrire il mondo ed energia per la vitapossano essere driver di crescita socio-economica.

La tutela dell’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse possono infatti rappresentare il motore di un cambiamento epocale del sistema economico, l’occasione per lasciarsi alle spalle il ‘900 con i suoi progressi ma anche con le sue diseguaglianze, con il suo sviluppo ma anche con il consumo illimitato delle risorse i cui effetti globali stiamo già verificando con le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Il Ministero dell’Ambiente intende essere protagonista di questa Esposizione Universale saldando con forza i temi del cibo e della vita con quelli della tutela delle risorse naturali. Nel nostro Biodiversity Park, il grande parco della biodiversità mostreremo come non solo l’Italia è un incredibile giacimento di bellezza, ma come questa biodiversità protetta e valorizzata rappresenta un motore economico per il paese e configura un modello che può essere esportato in altre aree del mondo.

Un modello di sostenibilità che è fatto di natura ma anche di tecnologia che metteremo in mostra e promuoveremo nel Vivaio Italia, un modello costruito su una visione olistica della presenza umana sulla terra e che tiene conto delle interazioni dell’uomo con gli equilibri ed i fenomeni naturali, a cominciare dal clima, un modello che tiene conto della madre di tutte le risorse del pianeta, l’acqua e ne fa oggetto di studio, analisi, proposta con le iniziative di VENICE 2015 nella sede di Venezia, un altro miracolo italiano di architettura e cultura, laboratorio antico e unico di interazione fra civiltà e natura.

Sostenibilità quindi come timone di sviluppo, come opportunità di crescita cominciando proprio dalla stessa EXPO2015 che sarà l’occasione per mettere in mostra pratiche e tecniche di sostenibilità ambientale attuate nel corso di questi sei lunghi e appassionanti mesi dell’esposizione universale.

E per valorizzare e premiare questo aspetto specifico dell’EXPO abbiamo sviluppato il programma Towards a Sustainable EXPO, un sistema di premialità ideato per dare visibilità alle misure di sostenibilità adottate da voi partecipanti all’Expo al fine di fornire ai visitatori esempi di comportamenti virtuosi per l’ambiente.

Ai partecipanti che si distingueranno nel rendere più “verde” la propria partecipazione all’Esposizione su 4 differenti aspetti di sostenibilità legati alla propria presenza, riceveranno un riconoscimento del proprio impegno e verranno accompagnati dal Ministero e da Expo in iniziative di comunicazione.

Vi invito pertanto a prendere parte all’iniziativa “Towards a Sustainable EXPO” e a mettere in atto tutti gli strumenti a vostra disposizione per contribuire a rendere l’Expo più sostenibile e lasciare una legacy positiva dell’evento che possa essere sfruttata anche in futuro.

Towards a Sustainable EXPO definisce quattro categorie di premio:

Progettazione e Materiali dei Padiglioni – La valutazione si baserà sulla adozione di soluzioni per la progettazione, la costruzione e smantellamento riuso delle strutture temporanee;
Food and Beverage – La valutazione si baserà sull’adozione di specifici criteri in materia sostenibilità con riferimento alla tematica “cibo e bevande”;
Mobili, merchandising, packaging e organizzazione eventi – Lavalutazione si baserà sull’adozione di specifici criteri in materia di Green Procurement;
Altre Iniziative – La valutazione si baserà sull’adozione di altre iniziative rilevanti non presenti nelle altre categorie (come ad esempio: l’adozione di standard internazionali per la gestione degli eventi, formazione del personale in materia di gestione ambientale, la promozione di iniziative volte a migliorare il riciclaggio dei rifiuti, il calcolo dell’impronta di carbonio della propria partecipazione, la compensazione delle emissioni di CO2, soluzioni per la gestione delle aree verdi, attività educative sulla sostenibilità, etc).
La Giuria Ufficiale poi selezionerà i premi partecipanti più virtuori e li annuncerà durante eventi specifici che saranno realizzati nel corso dell’ Esposizione.

Cominceremo il 5 giugno con la presentazione delle candidature, in occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente.
Riteniamo che anche questo sia un modo per indicare quanto rilievo annettiamo alla sostenibilità ambientale e come questo elemento debba essere trasversale, impregnare ogni attività, cominciando naturalmente proprio dalle attività di EXPO a Milano.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore