L’ENEA lancia un think tank e i primi 3 progetti per lo sviluppo sostenibile

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Le proposta riguardano le Eco-etichette, Tares più verde per i rifiuti e interventi di eco-efficienza negli edifici pubblici




ENEA ha inviato a Governo e Parlamento tre proposte ecosostenibili nell’ambito del Progetto “Idee per lo sviluppo sostenibile” presentato il 28 gennaio a Roma da Giovanni Lelli, Commissario ENEA.
Le tre proposte ecosostenibili sono state selezionate da un Gruppo di Esperti istituito dall’ENEA, presieduto dall’ex Presidente dell’Autorità per l’energia Alessandro Ortis e composto da esperti quali Marcello Clarich, Luigi De Paoli, Vincenzo Ferrara, Tullio Fanelli, Giulio Napolitano, Stefano Saglia, Gianni Silvestrini e Federico Testa.
Le proposte hanno riguardato Eco-etichettesul contenuto dei gas serra dei beni di consumo , con l’obiettivo di facilitare la scelta di prodotti low-carbon, contrastare il “dumping ambientale” internazionale; Enea propone poi interventi edilizi per la sicurezza sismica e l’eco-efficienza negli edifici pubblici finanziati con le multe all’abusivismo edilizio.
Infine, l’Istituto propone di introdurre un “contributo ambientale sui beni che generano molti rifiuti, in modo da ridurre la Tares ai cittadini e far pagare un po’ di più ai produttori. Sono queste in estrema sintesi le prime tre proposte eco-sostenibili
Tutte le informazioni sul progetto Idee per lo sviluppo sostenibile e le proposte accolte sono consultabili online sul sito ENEA (ENEA Informa – Idee per lo Sviluppo Sostenibile).

Redazione InSic

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