Sicurezza nel settore eolico, appunti dal seminario Wind&Safety

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Si è svolto giovedì 27 novembre 2014 presso l’ UNA Hotel Roma, il 7° Seminario: “La sicurezza sul lavoro nei parchi eolici. Novità, Sinergie e Best practice“, organizzato da GE Renewable Energy in collaborazione con Bureau Veritas, Castrol, Enel Green Power ed ERG Renew e la partecipazione anche di ANEV, INAIL ed EU-OSHA.

La redazione della rivista Ambiente&Sicurezza sul lavoro era presente in qualità di media partner dell’evento e abbiamo seguito lo svolgersi dell’evento, che, giunto alla settima edizione, si è fregiato quest’anno della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, un riconoscimento che si assegna ad iniziative e progetti, reputati meritevoli, nell’ambito dei rapporti con la società civile.
“GE e tutte le aziende coinvolte in Wind&Safety esprimono il proprio ringraziamento al Capo dello Stato Giorgio Napolitano per il prezioso attestato di stima che ha voluto concedere all’iniziativa” ha commentato Sandro De Poli, Presidente e Amministratore delegato GE Italia. “E’ un grande onore per tutti noi, ma, soprattutto, una motivazione in più per andare avanti su un percorso virtuoso che ha la fortuna di ricevere un così prestigioso apprezzamento”.

Il Seminario, realizzato per la settima volta in Italia e per due volte in Francia (il 12giugno 2014 si è svolta la seconda edizione francese), è tornato dunque ad aggiornare le imprese che operano nell’eolico, sulle tematiche di salute e sicurezza in un contesto di lavoro relativamente nuovo ed esposto a rischi conosciuti e a rischi emergenti. E lo ha fatto coinvolgendo diversi esperti in materia di sicurezza e non solo, raggiungendo anche una vasta platea di tecnici di settore.

L’apertura lavori è stata affidata ad Alessandro Coppola – Direttore Affari Istituzionali GE, seguito poi dal Presidente ANEV e da Francesca Grosso – rappresentante del Focal Point Italia EU-OSHA – INAIL. ANEV e EU-OSHA sono infatti partner di questa edizione, che è stato realizzato con la partecipazione dell’INAIL.

In apertura lavori è stato fatto cenno al recente Report dal titolo: “Occupational safety and health in the wind energy sector” sulla sicurezza nel settore eolico del dicembre 2013, con cui l’EU-OSHA ha deciso di occuparsi dei rischi di salute e sicurezza per gli operatori dei parchi eolici, un documento che si compone di sette capitoli sulle principali sfide per la Sicurezza in questo settore, cui è seguito un utile E-Fact (E-fact 79: Occupational safety and health in the wind energy sector). Il settore eolico è in crescita, ha sottolineato Grosso e rappresenta uno dei “Lavori verdi” al centro della Strategia europea 20-20-20, la quale ha di fatto aperto il dibattito sui cosiddetti “rischi emergenti” anche in questi contesti lavorativi. Nel report, ha ricordato Grosso, si individuano le sfide sia per l’eolico On Shore che Off Shore, con attenzione alle diverse fasi di vita della turbina e ai rischi collegati con le attività di manutenzione della stessa, che spesso scontano una scarsezza di notizie (vista la relativa “giovinezza” del settore) e lacune ancora presenti per i rischi nella fase di “rewamping” (ripristino in esercizio delle pale) che pone problematiche non diverse da quelle presenti nei cantieri.

L’intervento di Ruggero Maialetti di INAIL (Contarp Centrale) ha riguardato la “Valutazione e gestione del rischio elettrico nelle attività di manutenzione nei Parchi Eolici”, attraverso un’analisi delle disposizioni generali del Testo Unico di Sicurezza (art 83 e sgg), applicabili anche alle attività in corso nei parchi, in particolare con riferimento al rischio di fulminazione (piuttosto frequente nelle vicinanze del generatore) e nelle cosiddette “parti attive dell’impianto” ampiamente descritte nelle diverse caratteristiche tecniche e per tipologie di rischio cui espongono i lavoratori.

A seguire, l’intervento degli ingegneri Gianluca Cipolletta e Andrea Marelli di ERG Renew ha riguardato “La classificazione del rischio in un Parco Eolico”: è stata per questo presentata l’analisi di ERG Renew a partire da un Report di ANEV del 2013 e dal Progetto Safety First, che ha contemplato 26 stream e 150 azioni realizzate sulle infrastrutture di ERG in tutta Italia . Dall’analisi è emerso che la problematica della evacuazione dai parchi è quello più diffuso in tutte le strutture: sebbene da una prima analisi sugli impianti di ERG Renew il rischio sia stato riscontrato come “medio”, un’analisi comparata ha messo in risalto come la gestione delle emergenze sia quella comune a più impianti, e caratterizzata da aspetti critici simili.
Sulla evacuazione si è espresso anche Alessandro Paolucci – Capo Reparto VVF – Nucleo SAF Foggia che ha raccontato la propria esperienza nel campo nella gestione delle emergenze sulle turbine, catalogate come “luoghi impervi” su cui si esplica l’attività dei nuclei SAF, specializzati anche in tecniche di speleologia utili in questi contesti di lavoro.

Lorenzo Occhineri – Bureau Veritas UK ha analizzato invece “Il rischio incendio nel settore eolico” con particolare riferimento agli incidenti in turbina (analizzando cause di incendio frequenti, rischi elettrici associati e uso dei DPI). mentre Stefano Cervini di Enel Green Power ha esposto le sue soluzioni per “Ridurre l’esposizione al rischio in caso di incendio” attraverso lo studio di case study sulle procedure da seguire in caso di evacuazione in emergenza, di cui si verifica la effettiva conoscenza da parte dei lavoratori/operatori di settore.
E sempre nell’ottica di partire da casi reali per individuare la procedura da seguire in caso di grandi rischi collegati alle Pale eoliche Francesco Meduri e Sabas Herranz – GE Renewable Energy hanno raccontato un incidente reale avvenuto su una pala eolica in Spagna, individuando errori e soluzioni per affrontare “La gestione di un evento catastrofico” quale può essere un incendio dell’aerogeneratore. Seppur a rischio basso l’incendio è da considerarsi uno dei peggiori incidenti che possono accadere nel settore eolico: in tali circostanze, per poter smontare l’aerogeneratore gli operatori devono operare per diversi giorni in un ambiente ad alto rischio a causa dei danni creati dal fuoco. L’esperienza però dice che anche il peggiore degli incidenti non causa danni all’ambiente.

A fine giornata, gli esperti di settore intervenuti hanno potuto confrontarsi in una Tavola rotonda che ha affrontato gli “Aspetti critici per la gestione di un Parco Eolico” ai cui lavori si è aggiunto l’Ing. Francesco Paolo Nigri – INAIL (Direzione Regionale Puglia).

Per saperne di più:
Per ulteriori informazioni e il programma dettagliato dell’evento “La sicurezza sul lavoro nei parchi eolici. Novità, Sinergie e Best practice” potete visitare il sito: www.windandsafety.it

Redazione InSic

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