Dal Dipartimento delle politiche europee un nuovo aggiornamento sullo stato delle procedure di infrazione europee nel nostro Paese a seguito delle decisioni adottate dalla Commissione europea.
Ecco le cause aperte in materia di energia e ambiente.
Nell'articolo
Infrazioni: tutte le cause aperte – Agg. Luglio 2024
Le procedure di infrazione a carico del nostro Paese salgono a 72 di cui di cui 53 per violazione del diritto dell’Unione e 19 per mancato recepimento di direttive.
- L’elenco completo delle procedure aperte con le principali informazioni (numero di procedura, oggetto, fase della procedura, Direzione generale competente della Commissione europea, materia) è consultabile sulla banca dati EUR-Infra. Lo storico delle decisioni assunte nelle sessioni mensili dalla Commissione europea è disponibile nella pagina dedicata.
Infrazioni ambientali ed energia: le cause aperte – Agg. Luglio 2024
Sono 22 le procedure ambientali aperte con l’Europa è il settori dove più alta è l’incidenza delle infrazioni (erano 22 a maggio 2024).
Sono invece 4 i casi di infrazioni su tematiche energetiche.
Fra le nuove cause ambientali aperte dall’UE contro il nostro Paese spiccano 4 procedimenti:
- Mancato recepimento della direttiva (UE) 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione, e della decisione (UE) 2015/1814, relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra.
- Non corretto e incompleto recepimento della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, come modificata dalla direttiva 2018/851 – vedi il nostro recente aggiornamento.
- Non corretto recepimento della direttiva UE 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente
Spicca ancora la causa relativa all’applicazione della Direttiva 2008/50, oggetto DL 121/2023 convertito con Legge 153/2023 sui limiti inquinanti e sui Piani regionali di Qualità dell’aria
E sempre aperta, non solo contro l’Italia, la procedura sulla Direttiva Quadro dei rifiuti e le sue recenti modifiche non ancora correttamente attuate nell’UE.
Numero Procedura | Oggetto | Causa | Normativa violata | Inadempienza | Fase |
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2024_2142 | Cattiva applicazione della direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE e la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE | dir 2008/98/CE e dir 2012/19/UE | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | |
2024_2097 | Non corretto e incompleto recepimento della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, come modificata dalla direttiva UE 2018/851 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018. | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2024_2053 | Non corretto recepimento della direttiva UE 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2024_0192 | Mancato recepimento della direttiva UE 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione, e della decisione UE 2015/1814, relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra | direttiva 2023/959 | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | |
2024_0077 | Mancato recepimento della direttiva UE 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione, e della decisione UE 2015/1814, relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra | direttiva 2023/959 | Mancato recepimento | Messa in mora Art. 258 TFUE | |
2024_0076 | Mancato recepimento della direttiva UE 2023/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all’obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell’economia dell’Unione e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato | direttiva 2023/958 | Mancato recepimento | Messa in mora Art. 258 TFUE | |
2023_2187 | Non conformità con la direttiva Uccelli direttiva 2009/147/CE e il regolamento REACH regolamento 1907/2006/CE modificato dal regolamento UE 2021/57 a seguito di modifiche introdotte nella normativa nazionale sulla caccia. | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2023_2181 | Mancato adempimento da parte della Repubblica italiana agli obblighi previsti dalla direttiva Habitat per quanto riguarda le catture accessorie di specie marine e di uccelli. | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2023_0152 | Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2023/544 della Commissione del 16 dicembre 2022 che modifica la direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le esenzioni relative all’uso del piombo nelle leghe di alluminio destinate a lavorazione meccanica, nelle leghe di rame e in determinati accumulator | Mancato recepimento | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2021_2028 | Mancato completamento della designazione dei siti della rete Natura 2000 | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2020_2299 | Cattiva applicazione in Italia della direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per unaria più pulita in Europa, per quanto concerne i valori limite per il PM2,5 | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE | ||
2018_2249 | Monitoraggio della qualità delle acque, designazione delle zone vulnerabili ai nitrati e contenuto dei programmi d’azione | Violazione diritto dell’Unione | Parere motivato Art. 258 TFUE | ||
2017_2181 | Non conformità alla Direttiva 1991/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane | Violazione diritto dell’Unione | Parere motivato Art. 258 TFUE | ||
2015_2163 | Mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e mancata adozione delle misure di conservazione. Violazione Direttiva Habitat. | Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (c.d. direttiva Habitat) | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora complementare Art. 258 TFUE | |
2015_2043 | Applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente ed in particolare obbligo di rispettare i livelli di biossido di azotoNO2 | Causa C-573/19 | direttiva 2008/50/CE | Violazione diritto dell’Unione | Sentenza Art. 258 TFUE |
2014_2147 | Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia. | C-644/18 | direttiva 2008/50/CE | Violazione diritto dell’Unione | Sentenza Art. 258 TFUE |
2014_2059 | Attuazione della direttiva 1991/271/CEE relativa al trattamento delle acque reflue urbane. | C-668/19 | direttiva 1991/271/CEE | Violazione diritto dell’Unione | Sentenza Art. 258 TFUE |
2013_2177 | Stabilimento siderurgico ILVA di Taranto | Direttiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (c.d. direttiva IPPC),fino al 7 gennaio 2014; Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (c.d. direttiva IED),a partire dal 7 gennaio 2014 | Violazione diritto dell’Unione | Parere motivato Art. 258 TFUE | |
2011_2215 | Violazione dellarticolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in Italia | C-498/17 | direttiva 1999/31/CE | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 260 TFUE |
2009_2034 | Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbane | C-85/13 | Dir. 1991/271 | Violazione diritto dell’Unione | Decisione ricorso Art. 260 TFUE |
2007_2195 | Emergenza rifiuti in Campania. | C-297/08 e C-653/13 | Dir. 2006/12/CE | Violazione diritto dell’Unione | Sentenza Art. 260 TFUE |
2004_2034 | Cattiva applicazione degli articoli 3 e 4 della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane. | C-251/17 | Dir.1991/271/CE | Violazione diritto dell’Unione | Sentenza Art. 260 TFUE |
2003_2077 | Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui “rifiuti”, 91/689/CEE sui “rifiuti pericolosi” e 1999/31/CE sulle “discariche”. | C-135/05 e C-196/13 | Dirr.75/442/CEE, 91/156/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CE | Violazione diritto dell’Unione | Sentenza Art. 260 TFUE |
Infrazioni energia – le cause aperte
Sono solo 4 le infrazioni ancora aperte in materia energetica rispetto alle 5 del 2023.
Chiusa la Causa 2018_2044 sul mancato recepimento della Direttiva 2013/59/EURATOM relativamente alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti: la Direttiva è stata recepita con DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101, il DECRETO RADIAZIONI IONIZZANTI
Procedura | Oggetto | Causa | Norma comunitaria | Violazione | Fase |
021_0266 | Mancato recepimento della direttiva UE 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili | direttiva 2018/2001 | Mancato recepimento | Parere motivato Art. 258 TFUE | |
2021_0059 | Mancato recepimento della direttiva UE 2019/944 del Parlamento e del Consiglio del 5 giugno 2019 relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE | direttiva 2019/944 | Mancato recepimento | Messa in mora Art. 258 TFUE | |
2020_2266 | Mancata osservanza da parte dellItalia di alcune disposizioni della direttiva 2011/70/EURATOM del Consiglio con riferimento al programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. | direttiva 2011/70/EURATOM | Violazione diritto dell’Unione | Parere motivato Art. 258 TFUE | |
2020_2131 | Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2017, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento UE n. 994/2010. | Regolamento 2017/1938 | Violazione diritto dell’Unione | Messa in mora Art. 258 TFUE |
InSic suggerisce fra i libri di EPC Editore in materia di tutela dell’ambiente ed energia
Vademecum dell’ambiente
Sassone Stefano
Libro
Edizione: maggio 2020 (IV ed.)
- InSic suggerisce fra i corsi di Istituto Informa in materia di tutela ambientale: il corso di formazione sul Testo Unico Ambiente.
Testo Unico Ambiente: corso di formazione sulla normativa ambientale aggiornata
Il Testo Unico Ambientale (TUA) dopo i decreti correttivi
24 Crediti formativi (CFP) CNI
INFORMA- Roma
Prof. Ing. Francesco LOMBARDI
Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale Università di Roma Tor Vergata; Docente di impianti trattamento rifiuti e gestione degli Impianti Sanitari Ambientali
Dott. Andrea PEGAZZANO
Esperto tutela ambientale, Autorità di Bacino del Fiume Po
Magistrato del Tribunale, esperto nelle tematiche trattate
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