Sviluppo sostenibile e sostenibilità ambientale: ecco l’impegno concreto di Blåkläder nei suoi stabilimenti

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Cominciamo con la sostenibilità ambientale. Oltre ad essere certificato ISO 14001 (come tutte le altre fabbriche di proprietà) uno dei 6 siti produttivi dell’azienda, in Birmania ha recentemente ottenuto la certificazione Leed Green Buildings in questo ambito, e al livello più alto possibile: quello “Platinum”. Il protocollo LEED è uno dei più prestigiosi e severi a livello internazionale, una sorta di premio Nobel per la sostenibilità ambientale. È un risultato che non si raggiunge dall’oggi al domani, ma tramite uno sforzo quotidiano a migliorare i fattori che impattano direttamente sull’ambiente. In particolare, i costi energetici sono stati ridotti di oltre il 50%, grazie all’installazione di pannelli solari sul tetto della fabbrica, e a soluzioni intelligenti come illuminazione LED comandata dalla luce e impianti climatici raffreddati ad acqua, che aiutano a risparmiare energia ed eliminano il rischio di perdite di gas serra. Per quanto riguarda il consumo di acqua, i benefici ambientali sono ancora maggiori: i costi per l’acqua sono del 75% più bassi della media, grazie a rubinetti con chiusura automatica e al riciclo delle acque di scolo per irrigare le zone adiacenti la fabbrica. Lo sfruttamento del sole come fonte di energia ha un impatto positivo sulle emissioni di anidride carbonica, e nel nostro caso si tratta di una riduzione di almeno il 55%.

Blåkläder: la sostenibilità sociale come elemento chiave dello sviluppo sostenibile

C’è poi una sostenibilità altrettanto importante, ed è quella sociale. In altre parole, è quella che si (pre)occupa delle condizioni dei lavoratori. Cosa fa Blåkläder per creare un ambiente lavorativo socialmente sostenibile? Innanzitutto, le sue nostre fabbriche sono certificate SA8000. La responsabilità sociale è uno dei fattori che maggiormente distingue la società. Per la quale è normale assicurare lavoro, accesso alle cure sanitarie e supporto a lungo termine delle comunità in cui è presenti. Il personale ha un’occupazione stabile grazie a livelli di produzione ben definiti.
Inoltre, ha diritto al servizio medico grazie ad un’infermiera legata alla fabbrica, oltre a visite regolari di un medico aziendale.
Le raccolte fondi per i bisognosi vengono fatte di continuo e i dipendenti hanno a disposizione un fondo dal quale attingere in caso di necessità. Le unità produttive Blåkläder si impegnano anche ad
aiutare in caso di crisi e partecipano a lavori di sostegno alla comunità, come le donazioni agli orfanotrofi locali. Anche se la scuola è gratuita in Sri Lanka e in Birmania, i libri sono a pagamento e vengono acquistati dalla fabbrica, che poi li distribuisce ai figli dei dipendenti durante una cerimonia annuale di donazione.
Tutto questo, e altro ancora, è vera sostenibilità.
E Blåkläder può parlarne con cognizione di causa.
Per maggiori informazioni

BLÅKLÄDER ITALIA SRL
Tel. 0346 31968

Redazione InSic

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