Vertice G7

Vertice G7: i temi trattati, le decisioni prese

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Cambiamento climatico, sicurezza economica e sviluppo, intelligenza artificiale, la transizione energetica e la protezione dell’ambiente e l’energia sono queste alcune delle tematiche affrontate nel Programma del G7 di Borgo Egnazia, in corso fino al 15 giugno.

Vediamo nel dettaglio di cosa si è parlato nella prima giornata, con riferimento ai programmi energetici in corso in Africa ed al rilancio dei progetti energetici nel quadro del Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII).

13 giugno 2024 – i temi della prima giornata di Vertice G7

Nel corso della prima giornata, il 13 giugno, le sessioni di lavoro hanno riguardato:

  • “Africa, cambiamento climatico e sviluppo”,
  • “Medio Oriente” e “Ucraina”, a cui ha preso parte il Presidente Zelensky.
  • Side event on the G7 Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII).

La Partnership for Global Infracture and Investment

A proposito della Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), la prima giornata ha illustrato due progetti interessanti per il mondo dell’ambiente e dell’energia.

il primo per lo sviluppo dei biocarburanti, il secondo per la produzione di energia geotermica.

A cosa serve Partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali (PGII)

L’obiettivo principale del Partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali (PGII) del G7 di mobilitare 600 miliardi di dollari in investimenti infrastrutturali nelle economie emergenti, una coalizione di investitori statunitensi ha evidenziato e impegnato nuovamente miliardi di dollari in investimenti privati in infrastrutture su larga scala nei mercati emergenti, allineati con priorità PGII.

L’impegno italiano confermato al G7 per il PGII

il Piano Mattei per l’Africa ha lanciato nuovi strumenti finanziari in collaborazione con la Banca Africana di Sviluppo, aperti al contributo di partner internazionali. Si parla di trovare una sinergia per le risorse finanziarie e si cita l’apertura presso la Banca Africana di Sviluppo, di strumenti finanziari innovativi, aperti al contributo di chi è interessato a sviluppare strategie di co-investimento.

L’incontro ha confermato l’impegno a lanciare e aumentare gli investimenti attorno ai corridoi economici PGII a livello globale, compresi i corridoi in Asia, Africa e uno che collega l’Europa all’Asia attraverso il Medio Oriente, rilevando apprezzamento per l’ampia gamma di investimenti attuali e futuri da parte di società private in settori strategici. settori, come la finanza per l’energia verde e la digitalizzazione.

Infrastrutture e sviluppo sostenibile in Africa

Nella giornata inaugurale di vertice, l’Italia si è unita agli sforzi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea per promuovere lo sviluppo sostenibile lungo il Corridoio di Lobito, impegnandosi a rafforzare la collaborazione e a mobilitare un ulteriore contributo aggregato fino a 320 milioni di dollari in investimenti a sostegno delle infrastrutture ferroviarie principali e dei relativi progetti collaterali, con un nell’ottica di creare ulteriori sinergie con AGIA (Alleanza per le Infrastrutture Verdi in Africa).

L’Africa Green Industrialization Initiative (AGII)

I copresidenti hanno accolto con favore l’Africa Green Industrialization Initiative (AGII) come piattaforma chiave per la collaborazione sugli investimenti infrastrutturali in Africa e hanno celebrato l’impegno dell’Alleanza Globale per l’Energia per le Persone e il Pianeta (GEAPP) di un massimo di 100 milioni di dollari in capitale di investimento catalitico filantropico per sbloccare un ulteriore miliardo di dollari in finanziamenti privati. I partecipanti hanno inoltre riconosciuto GEAPP come uno dei partner chiave nell’implementazione di progetti di generazione distribuita di energia rinnovabile, stoccaggio di batterie e mobilità elettrica.

L’Italia e gli Stati Uniti stanno ulteriormente collaborando su progetti di energia pulita, agricoltura sostenibile e mobilità elettrica, a partire da potenziali progetti in Kenya.

Cos’è il Partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali (PGII)

La Partnership for Global Infrastructure and Investment è uno dei progetti strategici lanciati in ambito G7 per sostenere lo sviluppo e la crescita economica delle Nazioni più fragili, in particolare in Africa e in Asia.

Il Piano si coordina con il cd. “Piano Mattei per l’Africa“, il piano che l’Italia sta portando avanti insieme alle Nazioni africane per favorire investimenti di qualità e grandi progetti in campo infrastrutturale, energetico, produttivo, con un focus alla formazione e all’istruzione nel continente africano. 
E col Global Gateway, promosso dall’Unione europea e rivolto anch’esso specificatamente al Continente africano.

Che cos’è il G7 e quali nazioni partecipano?

Il Gruppo dei Sette (G7) è un forum informale che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Al Gruppo partecipa anche l’Unione Europea, rappresentata ai vertici dal Presidente del Consiglio europeo e dal Presidente della Commissione europea.
Il Gruppo è stato istituito come piattaforma di cooperazione economica e finanziaria in risposta alla crisi energetica del 1973. Il primo Vertice dei Capi di Stato e di Governo si è tenuto nel 1975 a Rambouillet, in Francia.

Come opera il G7?

il G7 opera senza una struttura organizzativa permanente. Ogni anno, a partire dal 1° gennaio, uno degli Stati membri assume a rotazione la guida del Gruppo. La Nazione che detiene la Presidenza funge
da segretariato temporaneo, ospitando i lavori del Gruppo e il Vertice dei Leader. Soprattutto, la Presidenza svolge un ruolo fondamentale nella definizione dell’agenda e nell’individuazione delle priorità.

Tutte le informazioni sul G7 sono disponibili sul sito dedicato della Presidenza del Consiglio.

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

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Mail: a.mazzuca@insic.it

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it