Con decreto 11 febbraio 2015 (pubblicato in GU n.50 del 2-3-2015) il Ministero dell’Ambiente ha determinato gli indicatori associati ai traguardi ambientali e i programmi di monitoraggio (previsto dall’articolo 10 comma 1 e 11 del D.Lgs. 190/2010).
L’allegato 1 del decreto riporta gli indicatori associati ai traguardi ambientali, al fine di conseguire il buono stato ambientale, di cui all’art. 10, comma 1, del D.Lgs. 13 ottobre 2010, n. 190.
L’allegato 2 contiene invece i programmi di monitoraggio coordinati per la valutazione continua dello stato ambientale delle acque marine, di cui all’art. 11, comma 1, del D.Lgs. n. 190/2010.
Attuazione della direttiva 2008/56/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino
Il Decreto 11 febbraio 2015 segue al Decreto 17 ottobre 2014 del ministero dell’ambiente, che all’ Allegato I riportava i requisiti del buono stato ambientale delle acque marine e i traguardi ambientali, al fine di conseguire il buono stato ambientale delle acque.
Il Decreto 190/2010 attua la direttiva UE in materia di ambienta marino, la direttiva 2008/56: il suo articolo 8 demanda al Ministero ed ad un Comitato tecnico (di cui fanno parte diverse amministrazioni competenti) la valutazione iniziale dello stato ambientale attuale e l’impatto elle attività antropiche sull’ambiente marino per la definizione dei traguardi ambientali (definiti all’articolo 10).
Riferimenti normativi:
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 11 febbraio 2015
Determinazione degli indicatori associati ai traguardi ambientali e dei programmi di monitoraggio, predisposto ai sensi degli articoli 10, comma 1 e 11, comma 1, del decreto legislativo n. 190/2010.
(GU Serie Generale n.50 del 2-3-2015)
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