Al centro del colloquio le iniziative messe in campo in queste ultime settimane in tema di contrasto al fenomeno dei roghi tossici e di bonifica del territorio.
Sono stati evidenziati i significativi passi in avanti nell’opera di contrasto degli incendi dei rifiuti e di altre sostanze, il cui numero, grazie alle misure di vigilanza rafforzata e ad un più efficace sistema di coordinamento tra forze di polizia e amministrazioni locali, risulta oggi quasi dimezzato (risultato della comparazione tra il primo semestre del 2012 e il primo semestre del 2013: da 2110 a 1142),
Nonostante le difficoltà derivanti dalla scarsezza di risorse finanziarie, nel corso dell’incontro è stato sottolineato come i processi di bonifica stiano producendo risultati importanti come lo spegnimento della combustione interna ai rifiuti dell’area ex Resit (le cosiddette “fumarole) nell’area giuglianese.
Inoltre, è stato comunicato al ministro come siano state avviate le gare per la messa in sicurezza delle discariche Resit, Masseria del Pozzo-Schiavi, Novambiente. Nel contempo continua l’opera di monitoraggio dell’acqua di falda dei pozzi irrigui e dei prodotti ortofrutticoli, in collaborazione con l’ Istituto superiore di Sanità e l’ Arpac.
Il ministro, convenendo sugli apprezzabili risultati acquisiti, ha confermato il pieno sostegno del Ministero dell’Ambiente, ribadendo l’impegno a promuovere e sollecitare tutti i provvedimenti che si renderanno utili e necessari per affrontare le questioni attinenti la bonifica del territorio e il contrasto al grave fenomeno dei roghi tossici e delle discariche abusive.
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