Centro-nord: al via il Piano Straordinario di depurazione

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha firmato un decreto con cui il governo finanzia il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, previsto dalla Legge di Stabilità 2014, che erogherà a 13 regioni italiane e alla provincia di Trento quasi 90 milioni di euro nel 2014-2016 per potenziare le capacità di depurazione dei reflui urbani.


Oltre a questo finanziamento sono stati stanziati anche co-finziamenti regionali, altri fondi statali e la quota coperta dalla tariffa, che fanno salire la somma complessiva a ben oltre 240 milioni di euro. Risorse ed interventi analoghi sono stati previsti anche per le regioni del Sud Italia grazie alla delibera Cipe 60 del 2012.

Nel dettaglio, le somme stanziate per gli interventi sul territorio sono ripartite da qui al 2016 in questo modo: Lombardia 13,4 milioni di euro circa; Piemonte 9,6 milioni; Veneto 8,7 milioni, Liguria 4,2 milioni; Emilia Romagna 8,8 milioni di euro; Marche 4,7 milioni; Toscana 8,6 milioni; Abruzzo 4, 8 milioni; Umbria 4,3 milioni; Lazio 9,2 milioni e Molise 2,6 milioni. Per quanto riguarda invece le regioni a statuto speciale verranno stanziati 4,2 milioni di euro per il Friuli Venezia Giulia; 3 milioni per la Valle D’Aosta e 400 mila euro per la Provincia di Trento.

Commento positivo del ministro Galletti le cui dichiarazioni sono state riportate sul sito del ministero: “Questo Piano – spiega il ministro Galletti – rappresenta una risposta concreta da parte del governo e delle istituzioni locali per il disinquinamento delle acque reflue depurate, dunque per la valorizzazione dell’acqua come bene comune e come risorsa preziosa di tutti i cittadini da difendere. Questo intervento ci consente anche il superamento dei contenziosi aperti nei confronti dell’Italia in Europa”.

È disponibile in allegato il testo del decreto con i singoli interventi finanziati nelle Regioni e nella provincia di Trento