CONAI pubblica la nuova “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI 2024″, contenente tutte le informazioni e le indicazioni per le imprese consorziate, compresa la modulistica, per gestire gli adempimenti relativi alla partecipazione al sistema consortile e al Contributo Ambientale CONAI.
Quali sono le novità della Guida 2024 e che cos’è la Guida CONAI, a cosa serve e a chi è rivolta?
Nell'articolo
Guida CONAI 2024: le novità e le sperimentazioni
Rispetto all’edizione 2023 della Guida CONAI, si ricorda che anche quest’anno continua la fase sperimentale del progetto relativo alla nuova modalità dichiarativa semplificata del Contributo, che si basa sui dati desumibili dai tracciati XML delle fatture elettroniche emesse dai consorziati che effettuano “prime cessioni di imballaggi”. Previsto un apposito strumento on line Codice Imballaggio per aiutarli a individuare il codice univoco dell’imballaggio.
Variazioni 2024 del Contributo ambientale Imballaggi CONAI
Fra le novità della Guida 2024 alcune variazioni del Contributo ambientale per specifici materiali come: alluminio, carta, legno, plastica e plastica biodegradabile e compostabile (si vedano le nuove tabelle).
Variano conseguentemente
- i contributi forfetari/aliquote per le procedure semplificate per imballaggi pieni importati (modulo 6.2),
- i valori del Contributo Ambientale (riportati nella sezione “Modulistica”) per altre procedure quali:
- procedura semplificata mediante calcolo forfetario sul fatturato dell’anno precedente per importazione di imballaggi pieni (modulo 6.2 – calcolo forfetario);
2 3 - procedura forfetizzata sulle etichette in alluminio, carta e plastica (modulo
6.14).
- procedura semplificata mediante calcolo forfetario sul fatturato dell’anno precedente per importazione di imballaggi pieni (modulo 6.2 – calcolo forfetario);
Sono state introdotte nuove semplificazioni procedurali, riservate in particolare:
- al “piccolo commerciante” che acquista all’estero (sia UE sia extra UE) imballaggi vuoti da rivendere sul territorio nazionale (Circolare CONAI del 29.11.2018, conseguentemente aggiornata);
- all’esportatore di imballaggi pieni (merci confezionate) destinati, sin dal momento del loro acquisto/importazione, a essere interamente esportati (Circolare CONAI dell’1.12.2021, conseguentemente aggiornata).
Aggiornamento sezioni Guida CONAI 2024
La Guida riporta alcuni aggiornamenti documentali di alcune sue parti:
Aggiornamento delle procedure di applicazione,
esposizione in fattura e dichiarazione del Contributo Ambientale
- Aggiornamento delle procedure di rimborso/esenzione dal Contributo Ambientale per attività di esportazione Adempimenti e procedure – Capitolo 7
Aggiornamento del Capitolo 8 “Casi particolari” – Adempimenti e procedure – Capitolo 8
Altri aggiornamenti degli Schemi esemplificativi e della modulistica - Schemi esemplificativi
- Modulistica
Guida CONAI: a cosa serve e a chi si rivolge?
La Guida CONAI è rivolta a tutte le imprese tenute a qualche forma di adempimento in riferimento agli imballaggi e alla partecipazione a CONAI. In base alle normative in materia, i produttori e gli utilizzatori sono responsabilizzati alla corretta gestione ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio generati dal consumo dei propri prodotti, e per questo partecipano al Consorzio (art. 221 del D.Lgs. 152/06).
La legge circoscrive in termini generali il significato di produttore e utilizzatore, e CONAI – per distinguere con chiarezza gli obblighi e le procedure operative delle diverse imprese – ha riclassificato con maggior dettaglio queste categorie.
Quali sono i produttori di imballaggi destinatari della Linea Guida CONAI?
Per produttori si intendono: i produttori e importatori di materie prime destinate a imballaggi, i produttori-trasformatori e importatori di semilavorati destinati a imballaggi, i produttori di imballaggi vuoti, gli importatori-rivenditori di imballaggi vuoti.
Chi sono gli utilizzatori di imballaggi secondo la Linea Guida CONAI?
Per utilizzatori si intendono: gli acquirenti-riempitori di imballaggi vuoti, gli importatori di “imballaggi pieni” (cioè di merci imballate), gli autoproduttori (che producono imballaggi per confezionare le proprie merci), i commercianti di imballaggi pieni (acquirenti-rivenditori di merci imballate), i commercianti di imballaggi vuoti (che acquistano in Italia e rivendono questi imballaggi senza effettuarne alcuna trasformazione).
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