Le modifiche previste dal D.lgs. 46/2014 saranno operative a partire dall’11 aprile 2014 ed andranno ad incidere su grande parte del diritto ambientale nazionale a partire dal Codice Ambiente.
La direttiva 2010/75
La direttiva contiene norme intese a evitare/ridurre le emissioni nell’aria, nell’acqua e nel terreno e ad impedire la produzione di rifiuti. Per effetto della Direttiva 2010/75/UE le direttive 78/176/CEE, 82/883/CEE, 92/112/CEE, 1999/13/CE, 2000/76/CE e 2008/1/CE (Direttiva IPPC), sono state abrogate dal 7 gennaio 2014, salvi gli obblighi degli Stati membri per quanto riguarda i termini di attuazione nel diritto nazionale.
ARPAT dedica ai contenuti della Direttiva un lungo articolo che evidenzia gli aspetti salienti della normativa comunitaria recepita ora anche nel nostro ordinamento.
Le modifiche al Codice Ambiente in sintesi
Il D.lgs. 46/2014 di recepimento della direttiva 2010/75/UE, consta di 34 articoli, e nei primi 28 viene apportata modifica al Codice Ambiente, in particolare agli articoli 5,6,7,8,10,20,29,30,33,35,133,196,208,209,263,267,268,269,270,271,273,274,275 del D.Lgs. 152/2006.
Viene inoltre inserito
–il TITOLO III-bis dedicato a INCENERIMENTO E COINCENERIMENTO DEI RIFIUTI e le relative sanzioni, inserite nel nuovo “Art. 261-bis (Sanzioni)
–una “PARTE QUINTA-BIS dal titolo “DISPOSIZIONI PER PARTICOLARI INSTALLAZIONI ed il suo TITOLO I “ATTIVITA’ DI PRODUZIONE DI BIOSSIDO DI TITANIO” (nuovo Art. 298-bis )
Per quanto riguarda le modifiche agli allegati, segnaliamo gli articoli del D.Lgs. 46/2014 che prevedono
-la sostituzione dell’Allegato VIII alla Parte Seconda (art. 26)
– modifiche allegati alla Parte Quinta(art. 28)
-modifiche alla pagina di riepilogo degli allegati del TITOLO I alla parte Quarta (art. 27).
Tale Titolo ora risulta composto dai seguenti allegati:
•ALLEGATO B – elenco non esaustivo delle operazioni di smaltimento
• ALLEGATO C – elenco non esaustivo delle operazioni di recupero
• ALLEGATO D – elenco dei rifiuti
• ALLEGATO E
• ALLEGATO F – Criteri da applicarsi sino all’entrata, in vigore del decreto interministeriale di cui all’articolo 226, comma 3
• ALLEGATO I – caratteristiche di pericolo per i rifiuti
• ALLEGATO L – Esempi di misure di prevenzione dei rifiuti” (quest’ultimo oggetto di modifica da parte del D.lgs. 46/2014 – vedi articolo 27)
Riferimenti normativi
DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 46
Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).
Note: Entrata in vigore del provvedimento: 11/04/2014
(GU Serie Generale n.72 del 27-3-2014 – Suppl. Ordinario n. 27)
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