Gestione dei Rifiuti: la Toscana semplifica la programmazione

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La Regione Toscana ha approvato la Legge n. 61 del 28 ottobre 2014: “Norme per la programmazione e l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla l.r. 25/1998 e alla l.r. 10/2010 “con la quale si semplifica il sistema della programmazione in materia di rifiuti

La legge regionale 61/2014, ha come obiettivo prioritario la diminuzione delle imprecisioni e dei ritardi legati alle procedure di approvazione dei piani interprovinciali di gestione dei rifiuti.
In particolare con l’approvazione di questa nuova legge la Regione ha:
– rimosso il livello di programmazione di rifiuti articolato su tre livelli: regionale, interprovinciale e di ambito, disposto dalla legge regionale 25/1998, eliminando il piano interprovinciale e portando i contenuti al piano regionale ed in parte al piano di ambito;
– previsto che il piano regionale di gestione dei rifiuti deve individuare i fabbisogni, la tipologia e il complesso degli impianti di smaltimento e recupero, nonché gli obiettivi, gli indirizzi e i criteri per la gestione integrata dei rifiuti urbani, a cui i piani di ambito avranno l’obbligo di darne attuazione;
riallocato a livello regionale tutte le funzioni amministrative in materia di rifiuti ( procedure per il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione ed esercizio degli impianti di gestione dei rifiuti, valutazione di impatto ambientale e verifica di assoggettabilità sui relativi progetti) che precedentemente, con la legge regionale 25/1998, erano state invece attribuite dal legislatore statale alla Regione e poi trasferite alle province.

Redazione InSic

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