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Gestione rifiuti: dalla Commissione un Documento di guida alle migliori pratiche

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Con Decisione della Commissione dello scorso 3 aprile 2020 è stato adottato il Documento di riferimento settoriale sulle migliori pratiche di gestione ambientale, sugli indicatori di prestazione ambientale settoriale e sugli esempi di eccellenza per il settore della gestione dei rifiuti.
Si tratta di un documento che può essere di riferimento per le organizzazioni registrate o in procinto di registrarsi a titolo del sistema di ecogestione e audit istituito dal regolamento EMAS (CE) n. 1221/2009 nel momento in cui sviluppano i rispettivi sistemi di gestione ambientale e si valutano le rispettive prestazioni ambientali nella dichiarazione ambientale, o nella dichiarazione ambientale aggiornata, redatta conformemente all’allegato IV del regolamento.
Il documento applica a decorrere dal 12 agosto 2020 per permettere alle autorità nazionali, agli organismi di accreditamento e di abilitazione e agli auditor ambientali coinvolti nell’audit interno, di avere il tempo sufficiente per prepararsi all’introduzione del documento nel settore della gestione dei rifiuti.

Contenuto del Documento sui rifiuti

Il Documento prodotto dalla Commissione si basa su una relazione scientifica e strategica dettagliata: «Relazione sulle migliori pratiche» elaborata dal Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione.
Contiene le migliori pratiche, gli indicatori e gli esempi per la gestione dei rifiuti e richiama i documenti di orientamento già esistenti (direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e altre normative specifiche) in materia di rifiuti e i documenti di riferimento sulle migliori tecniche disponibili (BAT) elaborati a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.

Destinatari

È destinato innanzitutto alle organizzazioni già registrate a EMAS, in secondo luogo alle organizzazioni che intendono registrarsi a EMAS in futuro e infine a tutte le organizzazioni che desiderano acquisire informazioni sulle migliori pratiche di gestione ambientale al fine di migliorare le loro prestazioni ambientali. Si rivolge indistintamente alle imprese pubbliche e private di gestione dei rifiuti, comprese quelle che attuano regimi di responsabilità del produttore, e alle amministrazioni pubbliche responsabili della gestione dei rifiuti a livello locale.

Articolazione del documento

Il documento si articola in quattro sezioni.
La sezione 1 illustra il contesto giuridico EMAS e le modalità d’uso del presente documento, mentre la sezione 2 ne definisce l’ambito di applicazione.
La sezione 3 descrive in modo conciso le diverse migliori pratiche di gestione ambientale (BEMP) corredandole di informazioni relative alla loro applicabilità. Sono riportati per ogni BEMP, nei casi in cui sia stato possibile elaborarli, indicatori di prestazione ambientale ed esempi di eccellenza. Se indicatori ed esempi sono pertinenti per più BEMP, ove opportuno, sono riportati più volte. Oltre agli indicatori che figurano nelle singole BEMP, la sezione 3 definisce anche alcuni indicatori di prestazione ambientale che possono essere utilizzati per valutare le prestazioni generali dei sistemi di gestione dei rifiuti solidi urbani. Non è stato possibile definire esempi di eccellenza per tutte le BEMP e per tutti gli indicatori a causa della limitata disponibilità di dati o in quanto le condizioni specifiche di ciascuna autorità competente in materia di rifiuti o impresa di gestione dei rifiuti (ad esempio territorio rurale o urbano, tipo di sistema di raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti adottato, modelli di consumo locale) variano in misura tale che un esempio di eccellenza non sarebbe significativo. Anche quando vengono riportati esempi di eccellenza, questi non sono intesi come obiettivi che tutte le autorità competenti in materia di rifiuti o le imprese di gestione dei rifiuti devono raggiungere o come parametri per confrontare le prestazioni ambientali del settore, ma piuttosto come una misura di ciò che è possibile ottenere per aiutare le singole organizzazioni a valutare i progressi compiuti e motivarle a migliorarsi ulteriormente.
Infine, la sezione 4 contiene una tabella esaustiva con una selezione degli indicatori di prestazione ambientale più pertinenti nonché le spiegazioni e gli esempi di eccellenza associati.

DECISIONE (UE) 2020/519 DELLA COMMISSIONE del 3 aprile 2020
relativa al documento di riferimento settoriale sulle migliori pratiche di gestione ambientale, sugli indicatori di prestazione ambientale settoriale e sugli esempi di eccellenza per il settore della gestione dei rifiuti a norma del regolamento (CE) n. 1221/2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) (Testo rilevante ai fini del SEE)

Redazione InSic

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