La Commissione pubblica le BAT per il trattamento dei rifiuti

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È stata pubblicata in Gazzetta Europea la Decisione di Esecuzione della Commissione UE del 10 agosto 2018 sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il trattamento dei rifiuti, ai sensi della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).
Destinatari gli Stati membri: le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques, BAT) fungono da riferimento per stabilire le condizioni di autorizzazione per le installazioni di cui al capo II della direttiva: pertanto, le autorità competenti dovrebbero fissare valori limite di emissione tali da garantire che, in condizioni di esercizio normali, non si superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili indicati nelle conclusioni sulle BAT.

Le BAT diffuse si riferiscono alle seguenti attività:
1) smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comportano il ricorso a una o più delle seguenti attività:
• a)trattamento biologico;
• b)trattamento fisico-chimico;
• c)dosaggio o miscelatura eseguiti prima di una delle altre attività di cui all’allegato I, punti 5.1 e 5.2, della direttiva 2010/75/UE;
• d)ricondizionamento prima di una delle altre attività di cui all’allegato I, punti 5.1 e 5.2, della direttiva 2010/75/UE;
• e)rigenerazione/recupero dei solventi;
• f)rigenerazione/recupero di sostanze inorganiche diverse dai metalli o dai composti metallici;
• g)rigenerazione degli acidi o delle basi;
• h)recupero dei prodotti che servono a captare le sostanze inquinanti;
• i)recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori;
• j)rigenerazione o altri reimpieghi degli oli;

2) Lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporta il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività contemplate dalla direttiva 91/271/CEE del Consiglio (1):
• trattamento biologico;
• trattamento fisico-chimico;
• pretrattamento dei rifiuti destinati all’incenerimento o al coincenerimento;
• trattamento delle ceneri;
• trattamento in frantumatori di rifiuti metallici, compresi i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e i veicoli fuori uso e relativi componenti.

3) Il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comporta il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività contemplate dalla direttiva 91/271/CEE:
• trattamento biologico;
• pretrattamento dei rifiuti destinati all’incenerimento o al coincenerimento;
• trattamento delle ceneri;
• trattamento in frantumatori di rifiuti metallici, compresi i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e i veicoli fuori uso e relativi componenti.
Qualora l’attività di trattamento dei rifiuti consista unicamente nella digestione anaerobica, la soglia di capacità di siffatta attività è fissata a 100 Mg al giorno.

4) Deposito temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati all’allegato I, punto 5.4, della direttiva 2010/75/UE prima di una delle attività elencate all’allegato I, punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6, della stessa direttiva, con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.

5) Trattamento a gestione indipendente di acque reflue non contemplate dalla direttiva 91/271/CEE e provenienti da un’installazione che svolge le attività di cui ai precedenti punti .
Con riferimento al trattamento a gestione indipendente di acque reflue non contemplate dalla direttiva 91/271/CEE, le conclusioni sulle BAT riguardano anche il trattamento combinato di acque reflue di provenienze diverse se il principale carico inquinante proviene dalle attività elencate ai punti precedenti.

Riferimenti normativi:
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2018/1147 DELLA COMMISSIONE del 10 agosto 2018
che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il trattamento dei rifiuti, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio
[notificata con il numero C(2018) 5070]
(Testo rilevante ai fini del SEE)

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Redazione InSic

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