In particolare oggetto di disciplina sono:
-la delimitazione degli ambiti territoriali ottimali del servizio idrico integrato;
– le forme di cooperazione tra gli enti locali ricadenti nell’ambito territoriale ottimale e la Regione;
– le procedure e i principi idonei per assicurare l’organizzazione e la gestione efficiente, efficace ed economica del servizio idrico integrato.
L’ambito territoriale ottimale è costituito dai territori ricadenti nei confini della Sardegna ma è possibile istituire più ambiti territoriali per gestire in modo più economico ed efficiente l’organizzazione del servizio idrico integrato anche attraverso l’istituzione di due o più ambiti territoriali ottimali, costituiti da almeno di cinquecentomila abitanti.
Inoltre, è stato stabilito che per ogni Comune, l’ente di governo dell’ambito approva il Piano di Gestione sottoscritto dal gestore del servizio e dall’amministrazione comunale, entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente testo di legge.
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