Nell’avviare il lavoro del gruppo, il ministro Orlando ha ricordato che la gestione dei rifiuti urbani non è un servizio indivisibile e che deve essere applicato il principio chi inquina paga dettato dalla Unione Europea.
Il pagamento del servizio deve essere fatto utilizzando strumenti economici cha incentivino la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata. Sia la tassa che la tariffa puntuale dovranno quindi essere applicate nel rispetto di questo principio, coprendo integralmente i costi del servizio, anche se dovranno prevedere forme di agevolazione per gli utenti a basso reddito. La tassa sui rifiuti soprattutto dovrà essere nettamente separata dalle altre tasse locali, in modo da garantire, il più possibile direttamente, il pagamento delle prestazioni degli operatori che gestiscono i rifiuti, in una logica di tassa di scopo.
Nessuno dei componenti del gruppo di lavoro – composto da professionisti competenti provenienti da discipline, esperienze professionali e culture diverse – verrà remunerato in alcun modo.
Questi i nomi del gruppo di lavoro: Duccio Bianchi (Ricercatore ambientalista, Presidente Istituto di Ricerca “Ambiente Italia”), Antonio Massarutto (Università di Udine, ricercatore servizi pubblici locali e gestione rifiuti), Marco Frey (Presidente Scuola di Management Scuola Superiore S. Anna Pisa – esperto tassazione ambientale), Andrea Sbandati (Esperto economico gestione dei rifiuti), Paola Ficco (Legale, collaboratrice Sole 24 Ore – specializzata gestione dei rifiuti), Andrea Ferri (Esperto rifiuti Anci Nazionale).
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