Entro l’autunno 2024, la USB Type-C sarà l’unica porta di ricarica comune per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere nell’UE: Accordo raggiunto tra Consiglio e Parlamento europeo sulla proposta di revisione della legislazione europea alla Direttiva europea sulle apparecchiature radio. dopo un decennio di richieste alla Commissione.
- In base alla Proposta, la porta di ricarica e la tecnologia di ricarica rapida saranno armonizzate;
- la Commissione ha inoltre proposto di disaccoppiare la vendita di caricabatterie dalla vendita di dispositivi elettronici per ridurre l’impronta ambientale associata alla produzione e allo smaltimento dei caricabatterie, supportando così le transizioni verde e digitale.
Quali dispositivi riguarda? Quali sono i vantaggi per i consumatori e quali sono i risvolti ambientali attesi?
Nell'articolo
Porta di ricarica unica in Europa: la decisione di Parlamento e Consiglio UE
Il 7 giugno scorso i negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno stabilito una proposta di modifica della direttiva UE sulle apparecchiature radio che prevede:
- un unico caricabatterie per dispositivi elettronici portatili di piccole e medie dimensioni di uso frequente;
- velocità di ricarica armonizzata per dispositivi che supportano la ricarica rapida;
- possibilità per acquirenti di scegliere se acquistare un nuovo dispositivo con o senza dispositivo di ricarica;
- la Commissione europea avrà il potere di emanare atti delegati di aggiornamento; sull’interoperabilità delle soluzioni di ricarica in base agli avanzamenti della tecnologia di ricarica wireless.
Quali sono gli obiettivi? rendere i prodotti nell’UE più sostenibili, ma anche ridurre i rifiuti elettronici e a semplificare la vita dei consumatori.
Alimentatori europei: quali novità in vista?
L’Accordo si accompagna ad un’iniziativa sulla progettazione ecocompatibile degli alimentatori esterni, in modo da armonizzare la presa e il protocollo di comunicazione per entrambe le estremità dei cavi di ricarica.
Il mandato negoziale del Consiglio, adottato il 26 gennaio 2022, introdurrebbe un pittogramma che indica la disaggregazione e un’etichetta che specifica le capacità di ricarica di un dispositivo. Il mandato negoziale adottato dal Parlamento europeo il 4 maggio 2022 propone inoltre di migliorare l’informazione dei consumatori attraverso una grafica disaggregata e un’etichetta sulle caratteristiche di carica di un dispositivo, nonché di estendere il campo di applicazione della direttiva a una gamma più ampia di dispositivi e di richiedere la Commissione ad armonizzare i caricatori senza fili entro il 2026.
Porta di Ricarica unica: per quali dispositivi?
I dispositivi che dal 2024 avranno un unico cavo di ricarica: si tratta di dispositivi elettronici portatili di piccole e medie dimensioni saranno i seguenti:
- Telefoni cellulari;
- tablet;
- e-reader;
- auricolari;
- fotocamere digitali;
- cuffie e auricolari;
- console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili ricaricabili tramite cavo cablato;
- i laptop (da adeguare ai requisiti entro 40 mesi dall’entrata in vigore della modifica).
Quali garanzie per i consumatori e acquirenti?
I consumatori riceveranno informazioni chiare sulle caratteristiche di carica dei nuovi dispositivi, rendendo più facile per loro vedere se i loro caricatori esistenti sono compatibili. Gli acquirenti potranno anche scegliere se acquistare nuove apparecchiature elettroniche con o senza un dispositivo di ricarica.
Caricabatterie con ricarica unica: gli effetti ambientali
L’Accordo raggiunto dal Parlamento e Consiglio UE ha dei risvolti sociali e ambientali innegabili:
- un maggiore riutilizzo dei caricabatterie che porterebbe i consumatori a risparmiare fino a 250 milioni di euro all’anno sugli acquisti di caricabatterie non necessari
- una diminuzione del numero di caricatori smaltiti: l’UE stima che i caricatori smaltiti e non utilizzati rappresentino circa 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici all’anno.
Solo nel 2009 erano in uso 500 milioni di telefoni cellulari in tutti i paesi dell’UE con specifici caricatori per telefoni cellulari di 30 diversi tipi a seconda del produttore e del modello che, oltre a creare disagi per i consumatori, hanno creato inutili sprechi elettronici.
“Oggi abbiamo reso il caricatore comune una realtà in Europa! I consumatori europei sono rimasti a lungo frustrati dal fatto che più caricabatterie si accumulavano con ogni nuovo dispositivo. Ora potranno utilizzare un unico caricatore per tutta la loro elettronica portatile. Siamo orgogliosi che laptop, e-reader, auricolari, tastiere, mouse per computer e dispositivi di navigazione portatili siano inclusi anche oltre a smartphone, tablet, fotocamere digitali, cuffie e auricolari, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili. Abbiamo anche aggiunto disposizioni sulla ricarica wireless che rappresenta la prossima evoluzione nella tecnologia di ricarica e una migliore informazione ed etichettatura per i consumatori”.
Il relatore del Parlamento Alex Agius Saliba (S&D, MT)
La direttiva sulle apparecchiature radio 2014/53/UE
La Direttiva 2014/53 stabilisce un quadro normativo per l’immissione sul mercato delle apparecchiature radio. Garantisce un mercato unico per le apparecchiature radio stabilendo requisiti essenziali per la sicurezza e la salute, la compatibilità elettromagnetica e l’uso efficiente dello spettro radio. Fornisce inoltre la base per un’ulteriore regolamentazione che disciplina alcuni aspetti aggiuntivi, tra i quali le caratteristiche tecniche per la tutela della privacy, dei dati personali e contro le frodi.
Inoltre, ulteriori aspetti riguardano l’interoperabilità, l’accesso ai servizi di emergenza e la conformità per quanto riguarda la combinazione di apparecchiature radio e software.
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European Parliament Multimedia Centre (europa.eu)
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