Radioprotezione ambientale

Radioattività ambientale: linee guida da UNI

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Come mirare la radioattività ambientale?
UNI ha adottato le “Linee guida per una valutazione della dose efficace impiegando i dati di monitoraggio ambientale” con la UNI ISO 20043-1: 2021, in vigore dal 22 aprile.

Le Linee guida adottano lo standard ISO 20043-1:2021 (in vigore dall’8 gennaio 2021). Si basano sull’assunto che il monitoraggio delle componenti ambientali (atmosfera, acqua, suolo e bioti), e della qualità del cibo, garantiscano la protezione della salute umana.
Le linee guida s
ono anche la base per la definizione di standard e regolamenti nazionali, tra l’altro, per il monitoraggio dell’aria, dell’acqua e del cibo a sostegno della salute pubblica ed in particolare per proteggere la popolazione dal rischio di esposizione alle radiazioni ionizzanti.

In materia di radioattività nell’ambiente, abbiamo riportato la pubblicazione

  • della UNI EN ISO 22017:2020 che detta le linee guida per i laboratori di prova che vogliano utilizzare metodi rapidi di misura su campioni d’acqua potenzialmente contaminati in seguito ad un incidente nucleare o ad una emergenza radiologica (in vigore dal 3 dicembre 2020) – (vedi il nostro aggiornamento)

Cosa contengono le Linee guida UNI in materia di valutazione della radioattività?

Il documento UNI fornisce:

  • guida alla raccolta dei dati per la valutazione dell’esposizione umana ai radionuclidi naturali o antropogenici nelle diverse matrici ambientali (atmosfera, acque, suoli, componenti biologiche) e alimentari;
  • guida alla caratterizzazione delle matrici ambientali per una valutazione di dose alla popolazione di tipo prospettico e/o retrospettivo;
  • guida per il personale di impianti nucleari responsabile delle valutazioni radiologiche. La guida può essere utile per le domande di autorizzazione e per le autorità nazionali incaricate della valutazione di dose alla popolazione. Permette, infatti di determinare le autorizzazioni di scarico radioattivo di effluenti gassosi o liquidi;
  • informazione della popolazione sui parametri utilizzati per effettuare una valutazione di dose in qualsiasi situazione di esposizione sull’individuo rappresentativo della popolazione.

Radioattività e valutazione delle dosi: un processo trasparente secondo UNI

UNI, a proposito del Documento, sottolinea che il processo di valutazione della dose deve essere trasparente. Inoltre, le ipotesi devono essere chiaramente comprese dalle parti interessate che possono partecipare alla selezione delle abitudini da considerare per la persona rappresentativa.

Valutazione dell’esposizione radiologica: in quale misura?

Le Linee Guida presentano i modelli matematici generici utilizzati per la valutazione dell’esposizione radiologica. Servono a identificare i parametri da monitorare, al fine di selezionare, dal set dei risultati di misura, le “migliori stime” di questi parametri. Spesso vengono utilizzati modelli più complessi che richiedono la conoscenza di parametri supplementari. Ne restano esclusi i valori limite e di rifermento.

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it