Radioprotezione, accordo ISPRA l’Autorità di sicurezza nucleare ucraina

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Sottoscritto nuovo accordo bilaterale che permetterà all’ISPRA, unitamente ai corpi dello Stato competenti, di disporre di dati aggiornati sui reattori di potenza in esercizio in prossimità dei nostri confini e in un ambito regionale più ampio, per garantire la massima efficacia e tempestività nell’attuazione dei piani di emergenza a protezione delle popolazioni e dell’ambiente.


La conclusione di tale Accordo, che sostituisce un precedente accordo sottoscritto dall’ANPA nel 1998, risponde agli indirizzi espressi dal Consiglio Ucraino-Italiano per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria a partire dalla Sessione di Roma del 2009 ed in particolare all’interesse da Parte ucraina di sviluppare una cooperazione nel campo della regolamentazione del nucleare civile su tematiche connesse allo stato della Centrale nucleare di Chernobyl, quali la disattivazione degli impianti nucleari e la gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi.
Integrando i termini della cooperazione alle materie di comune competenza delle Autorità, l’Accordo prevede scambio di informazioni e esperienze tecniche nel campo della regolamentazione prescritta o raccomandata dalle rispettive Autorità in materia di sicurezza nucleare, radioprotezione, disattivazione, gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, incluso il loro stoccaggio e smaltimento, gestione delle emergenze, impatto ambientale degli impianti nucleari e programmi di ricerca sulla sicurezza nucleare.
Tale cooperazione bilaterale, così come analoghe cooperazioni stabilite con le Autorità di sicurezza di paesi limitrofi (e.g. Francia, Svizzera, Slovenia), permette all’ISPRA, unitamente ai corpi dello Stato competenti, di disporre di dati aggiornati sui reattori di potenza in esercizio in prossimità dei nostri confini e in un ambito regionale più ampio, funzionali, in caso di incidente nucleare, a garantire la massima efficacia e tempestività nell’attuazione dei piani di emergenza a protezione delle popolazioni e dell’ambiente.
E’ da sottolineare come, attraverso dette cooperazioni e acquisizioni, l’ISPRA partecipa alle attività di sviluppo dei più avanzati orientamenti tecnici in materia di sicurezza nucleare che, contribuendo all’aggiornamento delle competenze delle strutture responsabili, consentono all’Istituto di continuare ad assicurare un esercizio autorevole dei propri compiti istituzionali in materia. Su tale base, l’Istituto partecipa attivamente alle attività di follow-up degli Stress Tests promosse dalla Commissione europea nel post-Fukushima ed ai programmi di assistenza finanziati dalla Commissione (i.e. INSC-Instrument for Nuclear Safety Cooperation) in favore delle Autorità di sicurezza nucleare di selezionati paesi, appartenenti a diverse aree geografiche.
Alla cerimonia di firma dell’Accordo l’ISPRA-SRNIU, svoltasi a Kiev il giorno 13 novembre presso l’Accademia diplomatica dell’Ucraina, hanno preso parte il Direttore Generale ISPRA, Stefano Laporta e il Presidente della SRNIU, Olena Mykolaichuk, affiancati dai rispettivi responsabili degli Affari internazionali.
Per parte italiana, si segnala la partecipazione all’evento dell’Ambasciatore a Kiev, Fabrizio Romano.

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Redazione InSic

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