Presentato a Milano il 12 maggio 2016 – il “Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Lombardia”, realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE con il patrocinio della Regione Lombardia. All’evento di presentazione del rapporto è intervenuta Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia.
Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, nel 2015 la Lombardia si conferma Regione più virtuosa d’Italia per quantitativi assoluti, con una raccolta di quasi 52 milioni di kg di RAEE e un ulteriore incremento del 6,03% rispetto al 2014. In crescita anche la media pro capite, che si attesta a 5,20 kg per abitante, un dato al di sopra della media nazionale e in linea con gli obiettivi previsti dalla normativa europea.
La Lombardia è anche la Regione con il maggior numero di Centri di Conferimento, con ben 841 Centri di Raccolta e 75 Altri Centri in cui i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE. Nonostante l’ottimo risultato, la media di 8 strutture ogni 100.000 abitanti è leggermente inferiore rispetto al dato delle Regioni del Nord Italia.
Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati le diverse tipologie di RAEE, i risultati sono abbastanza equilibrati: il più raccolto risulta ancora R2 (Grandi Bianchi) con una percentuale del 29%, seguito da R1 (Freddo e Clima) con il 24% e da R3 (Tv e Monitor) e R4 (Piccoli Elettrodomestici), entrambi attorno al 23%. Per quanto riguarda il Raggruppamento 5 è doveroso sottolineare che in Lombardia si raccoglie il 30% di tutte le Sorgenti Luminose italiane.
Dall’analisi dei risultati delle singole province della Regione Lombardia, Milano merita il titolo di Provincia d’Italia con i più alti quantitativi raccolti, con 16.458.839 kg di RAEE. Seguono Como, che guadagna la seconda posizione con una raccolta di oltre 6 milioni di RAEE, Brescia con 5.565.863 kg, Bergamo con 4.803.109 kg, Varese con 4.711.221 kg e Monza e Brianza con 3.931.196 kg.
Nel corso del 2015, tutte le Province hanno incrementato la quota di RAEE raccolti, ad eccezione di una leggera flessione di Monza Brianza (-2,64%). Particolarmente significativi i risultati di Como e Pavia, che incrementano la raccolta rispettivamente del 22,18% e 16,57% rispetto all’anno precedente.
Il dato virtuoso di Como spicca anche nell’analisi della media pro capite, al secondo posto tra le province italiane con 10,01 kg di RAEE raccolti per abitante. Nel complesso, tutte le Province della Regione Lombardia si assestano al di sopra della media nazionale in termini di raccolta pro-capite.
Oltre alla raccolta dei RAEE, il Dossier presenta i dati relativi alla diffusione dei Centri di Conferimento, sul territorio regionale. Le province con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti sono Lodi con 24 Centri, Cremona con 17 centri e Bergamo con 16 centri. Fanalino di coda Lecco con meno di 1 centro/100.000 abitanti, dato sicuramente inferiore alla media ma che riflette un’organizzazione territoriale coerente con l’orografia della Provincia.
Ha commentato la presentazione dei dati Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia: “Sono orgogliosa di questo risultato. Cresciamo ogni anno. La regione crede molto in queste best practice dove la discarica diventa l’ultimissima possibilità di smaltimento. Oggi abbiamo il dovere di sensibilizzare la nostre comunità e i dati presentati oggi non solo confermano il primato della Lombardia, ma ci dicono che siamo sulla strada giusta”.
Interviene a proposito Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE: “Se nel 2015 l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014 la Lombardia ha contribuito con oltre il 6% di proprio incremento. In questo contesto, i nuovi traguardi raggiunti quest’anno dalla Regione Lombardia rappresentano un esempio virtuoso nel panorama nazionale con la maggiore raccolta in assoluto di quasi 52 milioni di chilogrammi raccolti. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario investire nella comunicazione diretta a cittadini e ai consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE, questo in una regione con 10 milioni di cittadini che farà da traino a tutta la nazione. La Lombardia vista la presenza sul territorio regionale di una molteplicità di impianti di trattamento dei RAEE è già oggi un esempio concreto e applicato di economia circolare”.
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